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L'OSPITERossini: "Il campionato di Super League lo vincerà il Basilea. Volete scommettere?"

06.02.13 - 14:06
Guardando a situazione e mercato, abbiamo provato a fare le carte alla massima serie: "I rossoblù batteranno il Sion e le altre avversarie. E in Challenge League andrà il Servette"
Keystone
Rossini: "Il campionato di Super League lo vincerà il Basilea. Volete scommettere?"
Guardando a situazione e mercato, abbiamo provato a fare le carte alla massima serie: "I rossoblù batteranno il Sion e le altre avversarie. E in Challenge League andrà il Servette"
CALCIO: Risultati e classifiche

BASILEA – La Super League è ormai pronta a ripartire. Dopo i botti della prima parte di campionato, i ribaltoni, le sorprese e le cadute inaspettate, le dieci migliori squadre svizzere si sono già sistemate sulla griglia di partenza, pronte a scattare allo sparo dello starter. Dopo settimane di allenamenti e amichevoli, con le gambe forse ancora pesanti, i protagonisti della massima serie rossocrociata proveranno immediatamente a mettersi in mostra, a trovare quei guizzi che potrebbero avvicinarli ai loro obiettivi. Già ma che corsa stiamo per vedere? Il mercato invernale ha modificato i valori espressi in mesi di scorribande estive e autunnali? Lo abbiamo chiesto – ovviamente – ad Arno Rossini, il quale ha lucidamente analizzato la categoria.

“Sarà una bella lotta – è intervenuto proprio Arno – che si lotti per il successo finale o per evitare la retrocessione, il campionato sarà di certo intenso”.

Gli acquisti e le cessioni hanno stravolto i valori della serie?
“C’è chi è uscito rinforzato dal mercato, è ovvio, e chi invece non ha saputo approfittare dell’opportunità per completare la squadra”.

Il pronostico più atteso è uno solo: alla fine chi vincerà?
“Il Basilea. Senza dubbio. I rossoblù sono quelli con la rosa migliore. Già erano competitivi e in più si sono rinforzati con giocatori del calibro di Bobadilla e Serey Die. Hanno pensato al presente, alla seconda fase della stagione e anche al futuro, assicurandosi giocatori in grado di dare peso alla fase offensiva del gioco. Così quando, a fine anno, Frei appenderà le scarpe al chiodo… saranno già a posto. Il Basilea sta facendo grandi cose, investe tanto sul vivaio e, negli anni, ha creato una scuola calcio importantissima. Tra le migliori d’Europa. Fa crescere ed esordire i giovani e poi li vende per autofinanziarsi. Guardate Shaqiri e Xhaka, sono l’esempio dell’ottimo lavoro fatto dal club rossoblù”.

Il secondo posto?
“Il Sion, sicuramente. I vallesani sono una bella squadra, già ricca di buone individualità e ora impreziosita da due ottimi elementi come l’ex Bienne Adailton e Gelson Fernandes. Sapranno di certo mettere in difficoltà il Basilea ma poi dovranno accontentarsi del piazzamento d’onore. Almeno all’inizio, a parer mio, potranno poi “godere” del cambio di allenatore: con Victor Muñoz saranno temibili”.

Le big sono sempre quelle. E le altre
“Poca roba. Il Grasshopper si è mosso un po’, ma non ha messo a segno colpi importanti. Il San Gallo potrebbe veder partire Regazzoni e forse qualcun altro, non lo vedo rinforzato. Lo Young Boys ha messo le mani su due attaccanti ma ha anche perso Bobadilla. E questo peserà sul prosieguo della stagione”.

La classifica, alla fine, come sarà?
“Basilea, Sion, Grasshopper, San Gallo, Young Boys, Lucerna, Thun, Zurigo, Losanna e, ultimo e retrocesso, il Servette. Prendete nota, sono pronto a scommetterci”.

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