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E se Dzemaili andasse all'Inter? Lo svizzero, in rotta con Mazzarri, potrebbe trasferirsi a Milano, sponda nerazzurra
MILANO - Quando mancano i soldi necessari sul calciomercato servono le idee e l’Inter ha dimostrato di averle. Sia sul campo, con Stramaccioni pronto a rimodellare la squadra con moduli nuovi in assenza degli orchestrali adatti per lo spartito iniziale, sia fuori dove Branca ed Ausilio sanno ovviare alle ristrettezze – chiamiamole tali – dettate dallo spending review. Ecco dunque spuntare in queste ore l’idea Dzemaili, il centrocampista svizzero in rotta con Mazzarri a Napoli. Nessuno si sogna di spacciarlo per top-player, per carità, ma per la dirigenza nerazzurra ha le caratteristiche giuste per dare qualcosa in più al centrocampo. Se la qualità eccelsa non si può avere, almeno non ora aspettando i colpi grossi per l’estate – meglio rimpolpare la quantità ma aggiungendo elementi che al momento non ci sono. Quelli che invece ha Dzemaili che potrebbe essere un ideale vice-Guarin come trequartista. A Napoli lo svizzero si lamenta di essere utilizzato fuori ruolo e poco. Era partito semi-titolare o quasi ma nonostante il ds Bigon continui a definirlo tale la sua insoddisfazione è cresciuta nel tempo. Per Mazzarri la coppia di mezzo Inler-Behrami è intoccabile a meno di infortuni o – come capita proprio domenica a Parma – squalifiche. E per Dzemaili quando va bene c’è la possibilità di prendere il posto di uno dei due per giocare in una posizione che non sente sua.
Non si ritiene un mediano l’ex Parma, ma un centrocampista offensivo. L’Inter potrebbe ridargli la possibilità di giocare nel suo ruolo naturale ma l’affare non è semplice. Il Napoli non può rinunciare a un centrocampista visto che proprio in mezzo ha gli uomini contati. Occorrerebbe prendere un altro giocatore per cedere Dzemaili, ufficialmente intoccabile fino all’estate. L’Inter potrebbe prendere in esame l’idea di girare Mariga in prestito ma la vera chiave per sbloccare l’affare potrebbe essere Silvestre. Il difensore piace a Mazzarri che lo avrebbe preso anche in estate e in prospettiva viene visto come l’ideale erede di quel Campagnaro che a giugno diventerà proprio interista. Un intreccio che potrebbe sciogliersi nei prossimi giorni e che potrebbe dare a Stramaccioni un’arma in più a centrocampo. (ITM)
