Ultimo turno da brividi in Super League. I vallesani piegano il Basilea e scavalcano in extremis il Vaduz, ko a Zurigo.
Gli uomini di Jacobacci concludono la stagione con un successo a Lucerna (1-2). Decisive le reti di Oss (espulso nel finale) e Opara.
SION - Sull'orlo del baratro ormai da diverse settimane, il Sion, in extremis e con un clamoroso colpo di reni, è riuscito ad evitare la retrocessione diretta in Challenge League. I vallesani, grazie al successo per 4-0 sul Basilea e al contemporaneo scivolone del Vaduz a Zurigo (4-1), hanno acciuffato il nono posto, sinonimo di spareggio promozione/relegazione contro il Thun (sfide in agenda giovedì e domenica).
Opposti ai renani, già certi della seconda piazza, Tosetti e compagni hanno giocato con ferocia dal primo all'ultimo minuto, calando il poker grazie a Karlen (9', 35'), Baltazaar (34') e Hoarau (58'). Mentre la squadra di Walker pungeva a più riprese i rossoblù, da Zurigo arrivavano ottime notizie, con il Vaduz - passato inizialmente in vantaggio con Di Giusto -, che è via via crollato sotto i colpi dei tigurini. Marchesano (9'), Seiler (35'), Kololli (70') e Gnonto (74') hanno infatti castigato la squadra del Principato, condannata alla retrocessione in Challenge League nonostante i 36 punti raccolti (Sion 38).
Se i fari erano quasi esclusivamente puntati sul Tourbillon e il Letzigrund, il 36esimo e ultimo turno di Super League ha visto anche il bel successo del Lugano, che è andato ad imporsi 2-1 a Lucerna. I bianconeri di Jacobacci, che grazie questa vittoria si assicurano il quarto posto con 49 punti, hanno fatto la differenza siglando un gol per tempo. Passati in vantaggio al 31' grazie a una bella incornata di Oss su angolo di Ziegler, i ticinesi hanno trovato il raddoppio al 57', quando Opara ha finalizzato un'eccellente manovra offensiva. Liberato in area dopo una pregevole serie di passaggi, il terzino - al primo gol in bianconero - non ha lasciato scampo a Zibung. Sotto il diluvio della Swissporarena il Lucerna non ha comunque mollato, e così al 78' ha accorciato le distanze grazie al neo-entrato Sorgic. Freddo dagli 11 metri, il bomber lucernese ha trasformato un rigore concesso per fallo di Oss. Rimasto in 10 all’89’ (espulso proprio Oss per somma d'ammonizioni), il Lugano ha comunque difeso il vantaggio e messo le mani sulla posta piena.
L’ultimo turno ha sorriso anche a San Gallo e YB, andati ad imporsi rispettivamente a Ginevra e Losanna. I biancoverdi hanno piegato 2-1 il Servette grazie ai gol di Diarrassouba e Besio, mentre i campioni svizzeri in carica hanno superato 4-2 i vodesi. Chiuso sul 2-2 il primo tempo, l’YB ha fatto la differenza grazie a Fassnacht (71’) e Aebischer (84’).
LUCERNA - LUGANO 1-2 (0-1)
Reti: 31’ Oss 0-1; 57’ Opara 0-2; 78’ rig. Sorgic 1-2.
LUGANO. Baumann, Lavanchy, Oss, Ziegler, Opara, Sabbatini, Custodio, Guidotti, Lovric (46’ Macek), Ardaiz (26’ Lungoyi, Facchinetti 90’), Bottani (75’ Muci).