Gerndt e compagni non hanno sfigurato al cospetto del Servette con un uomo in meno in campo dall'8' minuto di gioco.
LUGANO - Il Servette ha espugnato Cornaredo in occasione della sfida valida per il 31esimo turno di Super League: la compagine ginevrina ha prevalso sul Lugano 1-0.
A causa di questo risultato la truppa di Jacobacci non è stata in grado di approfittare del mezzo passo falso del Basilea (3-3 contro il Losanna sabato) e di superarlo in seconda posizione in classifica. Al contrario, i bianconeri sono stati scavalcati proprio dagli avversari di giornata – i quali hanno agganciato nella graduatoria i renani con 44 punti – e occupano attualmente la quarta piazza (43), dietro anche all'inarrivabile e già campione Young Boys (72).
Per Bottani e compagni si è dunque trattato del terzo ko nelle ultime quattro uscite stagionali, calcolando anche la battuta d'arresto rimediata nei quarti di finale di Coppa Svizzera per mano del Lucerna. Il risultato non rispecchia però l'andamento della partita, anche perché i ticinesi sono scesi sul terreno di gioco con la consueta determinazione e hanno lottato, ma hanno pagato a caro prezzo un'ingenuità.
Il Lugano, privo dello squalificato Maric e sostituito da Daprelà, si è infatti ritrovato già all'8' a rincorrere il risultato con un uomo in meno in campo. L'espulsione rimediata proprio dal difensore 30enne per un fallo in area di rigore, dopo aver perso sciaguratamente il pallone in precedenza, ha permesso così al Servette di passare in vantaggio con Valls.
In dieci non è stato per niente semplice per Bottani e compagni prendere in mano le redini del gioco. Di conseguenza per gli ospiti – nonostante abbiano rischiato di incassare il pareggio almeno in tre circostanze – è stato sufficiente controllare il gioco e chiudere il più possibile gli spazi, per mantenere la propria porta inviolata fino al 90'.
I bianconeri torneranno in campo domenica prossima a Zurigo (ore 16).