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CHAMPIONS LEAGUEC’è la coppa, la Juve prega i santi in Chiesa

09.03.21 - 07:00
Ostacolo Porto, i bianconeri rischiano e sperano.
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C’è la coppa, la Juve prega i santi in Chiesa
Ostacolo Porto, i bianconeri rischiano e sperano.
Il 2-1 dell’andata non fa star tranquillo mister Pirlo.
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TORINO - «Sono le sue partite». Tra uno scongiuro e una spinta motivazionale, Andrea Pirlo ha puntato il dito verso Cristiano Ronaldo. È infatti al portoghese che il Maestro - quando era in campo, in panchina è tutto da vedere - si affiderà questa sera per provare a far allungare l’avventura europea della sua Juventus. Caduta 2-1 al do Dragão tre settimane fa, nella sfida casalinga al Porto la Vecchia Signora parte favorita. In fondo le basterebbe imporsi 1-0 per guadagnare un posto tra le migliori otto del continente. Eppure, dei lusitani, i bianconeri non possono fidarsi. Molto tecnici e, seguendo i dettami di Sergio Conceição, ordinati, i biancoblù sono infatti un avversario insidiosissimo, capace di concedere molto poco e di graffiare. Per questo motivo, giustamente preoccupato, Pirlo spera che CR7 viva una delle sue “solite” serate da extraterrestre, per nulla rare quando suona la musichetta della Champions. L’uomo in più, quello magari decisivo di una Juventus in crescita, potrebbe però essere un altro. Quel Federico Chiesa che, sorretto da qualità indiscutibili e una condizione gigantesca, già all’andata aveva lasciato il segno.

La prima giornata del ritorno degli ottavi di finale propone pure Borussia Dortmund-Siviglia, con i tedeschi, già vittoriosi 3-2 in Spagna, a un passo dal passaggio del turno. Gli andalusi ci proveranno, ma davanti avranno il bomber Haaland...

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