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TORINORonaldo pronto al rinnovo con la Juve, ma costerà caro

08.12.20 - 12:51
Il portoghese è disponibile a prolungare per due anni il contratto con il club bianconero.
keystone-sda.ch (ALESSANDRO DI MARCO)
Ronaldo pronto al rinnovo con la Juve, ma costerà caro
Il portoghese è disponibile a prolungare per due anni il contratto con il club bianconero.
A Torino giocheranno al risparmio.
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TORINO - Il legame che unisce la Juventus e Cristiano Ronaldo scadrà nel giugno 2022. E poi? Cina, Stati Uniti, Medio Oriente… sono in molti quelli pronti a fare ponti d’oro pur di ingaggiare il portoghese, ancora fenomenale in campo ed eccezionale come uomo immagine.

Prima di programmare la prossima tappa della carriera CR7, soddisfatto della quotidianità che sta vivendo, ha però cominciato a pensare a un possibile rinnovo a tinte bianconere. Ha cominciato a pensare di prolungare il contratto con la società che ora è casa sua. Come riportato da Don Balón, il 35enne ha dato mandato al suo agente di trattare una nuova firma con la Vecchia Signora. Per rimanere chiede però un biennale da 30’000’000 di euro (l'anno), stipendio fuori portata per un club che ha visto le sue finanze devastate da pandemia e successiva crisi finanziaria. La trattativa è cominciata: Ronaldo ha fatto la sua offerta, la Juve la sua controproposta. Per ora le parti sono lontane, per ora...

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COMMENTI
 

matias13 3 anni fa su tio
Speriamo accettino, sarebbe un vero peccato lasciarsi sfuggire un megalomane egocentrico! Tanto di allocchi pronti a rinunciare ad una pizza in buona compagnia pur di acquistare una maglia o articolo che sia di CR7 è piena l'Italia e il mondo.

Booble63 3 anni fa su tio
Se i club li possono spendere è perché li hanno. E i soldi da dove vengono? Dai diritti televisivi, dagli sponsor, dalla vendita di materiale vario e dai biglietti. Di fatto dalla collettività, fatta da tifosi e soprattutto da gente alla quale non importa un fico secco di calcio e calciatori. E in più i costi della sicurezza fuori dagli stadi per limitare le follie dei soliti noti le paga ancora pantalone. Direi che sia ora che le società si pongano un limite, almeno per pudore nei confronti della povera gente, visto che i calciatori e i loro procuratori questo pudore non c’è l’hanno.

Thomseb 3 anni fa su tio
Ceeee
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