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EURO 2020Tami sugli Europei: «Inevitabile»

17.03.20 - 19:45
Il direttore delle squadre nazionali ha commentato la scelta dell'Uefa di far slittare Euro 2020
TiPress
Tami sugli Europei: «Inevitabile»
Il direttore delle squadre nazionali ha commentato la scelta dell'Uefa di far slittare Euro 2020
L'ex allenatore del Lugano ha pure parlato della delicata situazione con la quale stanno convivendo i suoi parenti nella provincia di Bergamo
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NYON - «Era inevitabile. È la scelta giusta, la più logica». Così ha esordito Pier Tami, replicando alla decisione (attesa) di far saltare l'Europeo e rinviarlo al 2021. L'allarme coronavirus sta "azzoppando" i programmi di tutte le discipline sportive e anche Euro2020 non poteva sottrarsi a questa spiacevole situazione.

«Spostando l'Europeo, l'Uefa ha messo a disposizione delle varie Federazioni le date per portare a termine i campionati. Anche se - da questo punto di vista - oggi la certezza che i campionati possano terminare entro giugno non ce l'abbiamo. Il coronavirus, infatti, non l'abbiamo ancora sconfitto».

Sarà infatti tutt'altro che scontato che campionati e competizioni europee possano terminare entro fine giugno. Ci sono soluzioni già pronte qualora questo non succedesse? «Oggi è stato deciso soltanto che l'Europeo non si disputerà nel 2020. Sono inoltre state istituite delle commissioni, incaricate di organizzare i calendari. Uefa, Fifa e Federazioni dovranno cercare di far incastrare tutto. Portare a termine i tornei nazionali permetterebbe alle società di contenere le perdite che questa situazione sta provocando. Era un atto dovuto, bisognava andare incontro alle Federazioni. Gli scenari futuri del nostro calcio li scopriremo soltanto nelle prossime settimane, a dipendenza dell'evoluzione di questo virus». 

Cosa vi siete detti tu e Vlado dopo l'ufficialità della decisione da parte dell'Uefa? «La nostra priorità non è tanto sportiva. Anzi... La nostra speranza è che questa emergenza possa rientrare al più presto. Tutto il resto adesso è passato in secondo piano.»

Come sta vivendo Pier Tami questa emergenza? «Siamo coinvolti in qualcosa di grande, sto obbedendo al 100% alle raccomandazioni che ci vengono fornite. Spero vivamente che lo facciano tutti, perché è l'unica cosa che possiamo fare».

Pier Tami è nato a Clusone (in provincia di Bergamo), attualmente una delle zone maggiormente colpite dal virus... «Ho parenti là. Stanno vivendo un periodo difficilissimo da parecchie settimane. La situazione è realmente come la vediamo dipinta dai telegiornali. I numeri sono spaventosi, vivono questa situazione in una zona in cui gli ospedali sono al collasso. Sono e siamo preoccupati».

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COMMENTI
 

Evry 4 anni fa su tio
Ma per favore era la sola decisione..... valida. Mi chiedo se certi rtesponsabili dormono sulla luna.
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