Cerca e trova immobili

EUROPA LEAGUEVinci o esci: ultima chiamata per l'euroLugano

28.11.19 - 07:00
I bianconeri sfidano il Copenaghen (questa sera, ore 21) per continuare a sognare il passaggio ai 16esimi di coppa
keystone-sda.ch/ (GIAN EHRENZELLER)
Vinci o esci: ultima chiamata per l'euroLugano
I bianconeri sfidano il Copenaghen (questa sera, ore 21) per continuare a sognare il passaggio ai 16esimi di coppa
CALCIO: Risultati e classifiche

SAN GALLO - Seppur modesto, sprecone e mai convincente, il Lugano d'Europa è ancora vivo. Nonostante siano riusciti a mettere insieme appena due punti in quattro recite di Europa League, i bianconeri del presidente Angelo Renzetti hanno infatti ancora l'aritmetica dalla loro parte. Vincendo le ultime due partite (e sperando in risultati favorevoli) potrebbero infatti centrare il passaggio ai sedicesimi di finale.

Parsa solo un sogno la scorsa estate, la qualificazione è divenuta improvvisamente “fattibile” al momento del sorteggio. La realtà è stata invece molto amara per il Lugano che, dimostratosi inconcludente in campionato quanto in Europa, si è presto accorto che le feste sarebbero state rare. Sono infatti arrivate le sconfitte – evitabili – di Copenaghen e Malmö come i pareggi interni – migliorabili – contro Dinamo Kiev e ancora Malmö. Nonostante le occasioni perse i ticinesi sono, come detto, tuttavia ancora vivi. Una loro improbabile, difficilissima ma possibile rimonta deve però partire questa sera, quando a San Gallo (ore 21) si presenterà il Copenaghen. I tre punti e il premio in denaro a essi collegato sono indispensabili. Ma non sarà comunque semplice centrarli. Quella danese è una squadra quadrata e solida. Equilibrata. Perde raramente (5 sconfitte stagionali tra campionato e coppa) e subisce pochi gol (23 totali in 21 match). Non si distingue per un gioco scintillante e veloce, questo è vero; quando azzanna la sua preda difficilmente, in ogni caso, la molla.

In quanto a concentrazione e compattezza, con Maurizio Jacobacci in panca i ticinesi – oggi senza Jonathan Sabbatini, Alexander Gerndt e Balint Vecsei - hanno fatto sicuramente un passo avanti. Basterà questa crescita per piegare l'eurorivale danese? Serviranno anche intraprendenza e cattiveria. La sensazione è che, per caratteristiche e obiettivi delle due avversarie, il match possa rivelarsi una partita a scacchi e che decisiva possa essere la prima mossa vincente. Tradotto: il primo che riuscirà a passare avrà poi enormi possibilità di arrivare con il naso avanti al 90'. Che si cominci con quello; i conti sulla possibile qualificazione saranno solo una conseguenza di quel che sarà successo in campo.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Bayron 4 anni fa su tio
Speranza vana!

Indira69 4 anni fa su tio
Non c'é più nulla da perdere,si affronti la partita a viso aperto senza ansie né paranoie,si può fare,forza Lugano!

GI 4 anni fa su tio
con la giusta determinazione .......i risultati si possono raggiungere ! Forza Lügan !!!!
NOTIZIE PIÙ LETTE