Fabio Celestini è soddisfatto a metà per la prestazione offerta dal Lugano contro lo Zurigo
LUGANO - Soddisfatto del pareggio? È stata ovviamente questa la prima domanda posta a Fabio Celestini nel post partita di Lugano-Zurigo
«Abbastanza – ha risposto il mister bianconero - Comunque noi dovevamo fare di più, con e senza la palla. Non abbiamo preso reti e abbiamo creato anche alcune occasioni. E poi non siamo fortunati, se penso alla traversa di Aratore... Posso dire che non è stata la partita che volevo facessimo, ma non sempre in campo riesce quello che si era pensato. Ci mancava un po' di dinamismo, ma in difesa tutto è stato ottimale. Ci siamo dimostrati ben organizzati e, negli ultimi 30 metri, non abbiamo lasciato spazio agli attaccanti avversari. Non ci è mancato il coraggio. Il campo era pesante e forse, ogni tanto, ci siamo abbassati troppo. Ma anche lo Zurigo non ci ha lasciato giocare».
Un punto che fa comodo e muove la classifica? «Parlare di classifica è un po' presto, mancano ancora tantissime partite, ci sono se non sbaglio ancora 75 punti in gioco. Ripeto: ho visto delle belle cose, altre sicuramente da migliorare. Chiaro mi rendo conto facciamo fatica a segnare (in 5 partite casalinghe, è arrivata una sola rete, quella contro il Lucerna ndr). La classifica ancora molto, ma molto strana da leggere».
Baumann è uscito per un problema alla mano, come stà? «Ha ricevuto una botta al gomito. Forse ha toccato un nervo, non aveva più sensibilità nella mano. È una cosa strana, ma il cambio era inevitabile. Niente di grave, posso garantire che la sensibilità è tornata. Ma domani faremo un controllo».