Il racconto di Luis Lourenço, grande amico di CR7: «Ricordo quando andava segretamente in palestra cercando di convincere il responsabile a tenerla aperta»
LISBONA (Portogallo) - Com'era Cristiano Ronaldo da piccolo? Quali erano le sue abitudini? Cosa amava fare? Lo ha svelato Luis Lourenço, grande amico di CR7 con il quale ha condiviso l'Accademia e l'esordio nella prima squadra dello Sporting Lisbona. Insomma uno che Cristiano lo ha visto crescere...
«Se chiudo gli occhi per un attimo, vedo Cristiano che piange - si legge su Tuttosport - All’epoca aveva dodici anni, io due in più di lui, ed era appena arrivato a Lisbona da Madeira. Ricordo come fosse ora quando andò in camera a piangere dopo aver parlato al telefono con la famiglia: aveva tanta nostalgia, non riusciva a sopportare il distacco. Però non dimenticherò mai nemmeno la sua felicità dopo l’esordio nella prima squadra dello Sporting».
La cosa più strana del Cristiano di allora? «Ricordo quando andava segretamente in palestra cercando di convincere il responsabile a tenerla aperta».
Poi una speranza di Luis Lourenço... «A 40 anni mi piacerebbe rivederlo ancora con la maglia dello Sporting. A 50 invece spero che finalmente possa godersi la famiglia dopo tanti anni di professionismo».
Ma è vero che andava a prendersi i panini avanzati, quando il McDonald's stava per chiudere? «Confermo, è tutto vero».