CR7 non ha preso parte alla serata in cui Messi è stato incoronato come miglior giocatore dell'anno. Irritata la FIFA, che non ha annunciato il nome del portoghese nella Top 11
MILANO (Italia) - Serata di gala e di veleni a Milano, dove ieri al Teatro alla Scala la FIFA ha celebrato i primattori dell'ultima stagione. A fare rumore e alimentare le polemiche l'assenza di Cristiano Ronaldo, che si aggiunge a quelle del Pallone d'Oro 2012 (premio a Messi) e dello scorso anno (riconoscimento a Modric).
Per la Pulce, che ha battuto (un po' a sorpresa) CR7 e soprattutto Virgil Van Dijk - che era il grande favorito - si è trattato del sesto riconoscimento (un record).
A far discutere è però l’atteggiamento di Cristiano Ronaldo, in “guerra” con la FIFA. Irritato e polemico, CR7 ha infatti rinunciato alla serata facendosi poi sentire via social: «Pazienza e persistenza sono due caratteristiche che differenziano il professionista dal dilettante - ha scritto - Tutto ciò che è grande oggi è iniziato in piccolo. Non puoi fare tutto, ma fai tutto il possibile per realizzare i tuoi sogni. E tieni presente che dopo la notte arriva sempre l'alba».
Irritata e infastidita anche la FIFA, che al momento di annunciare la Top 11 - di cui Ronaldo faceva parte - ha tralasciato il nome del portoghese, mentre sul palco venivano chiamati gli altri assi.