Icardi, da Parigi, difende Wanda e punge i nerazzurri: «Giocare in un club con tanti campioni era quello che volevo»
PARIGI (Francia) - «Ho passato 7 anni all'Inter, il mio sogno era giocare la Champions League e l'ho realizzato, ma non abbiamo vinto niente», queste le parole di Mauro Icardi, ancora fresco di passaggio al PSG dopo le liti e la telenovela coi nerazzurri. «Era arrivato il momento di andare in un club vincente, che conquista dei titoli - ha aggiunto Maurito parlando a Canal Plus - Ora bisogna iniziare a vincere. La verità è che giocare in un club come il PSG, con tanti campioni, era ciò che volevo».
Parole pungenti quelle dell'argentino, che ha raggiunto la capitale francese (in prestito) proprio all'ultimo giorno di mercato, dopo un infinito tira e molla. «Sono venuto qui per giocare. Nell'accordo c'è un'opzione d'acquisto, farò di tutto affinché il PSG la eserciti».
Icardi si è poi soffermato sul rapporto con la moglie-agente Wanda Nara, che con le sue uscite e le sue richieste aveva dato il La alla "guerra" con l'Inter. «Il suo ruolo di agente? Credo sia stata la decisione migliore per la mia famiglia e per la mia carriera. Io tratto tutti allo stesso modo, uomini e donne. Sto con lei da 7 anni ed è una persona famosa, come me. So cosa implica, ma non modifica il mio pensiero».