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SUPER LEAGUELugano sul fondo e in difficoltà: serve una decisa reazione

02.09.19 - 13:33
I bianconeri, piegati anche dal Basilea, hanno rimediato la quarta sconfitta consecutiva in campionato. Il momento è complicato: il gruppo di Celestini deve ritrovare efficacia e il giusto spirito
keystone-sda.ch/ (GEORGIOS KEFALAS)
Lugano sul fondo e in difficoltà: serve una decisa reazione
I bianconeri, piegati anche dal Basilea, hanno rimediato la quarta sconfitta consecutiva in campionato. Il momento è complicato: il gruppo di Celestini deve ritrovare efficacia e il giusto spirito
CALCIO: Risultati e classifiche

LUGANO - Sei giornate, quattro punti e fondo classifica in compagnia dello Xamax: in casa Lugano continua il momento complicato. Chiamati a reagire dopo il pari col Thun ed i tre ko filati contro YB, Sion e San Gallo, i bianconeri non sono riusciti ad invertire il trend cadendo anche contro il Basilea di Koller, nuovo leader della classifica. 2-1 il risultato maturato al St. Jakob-Park, con Baumann che - grazie ai suoi numerosi e provvidenziali interventi - ha comunque tenuto in corsa il Lugano sino alla fine, sino al (nuovo) amaro epilogo.

Resta il rammarico per la prestazione di Basilea, dove i ticinesi hanno subito per lunghi tratti la verve e la superiorità dei padroni di casa, fornendo nel complesso una prova insufficiente per fermare un avversario in palla. Troppo timidi e "soffocati" dai rossoblù, i bianconeri sono capitolati una prima volta al 27', quando Ademi ha finalizzato una pregevole manovra offensiva. Dopo un episodio dubbio (trattenuta di Cömert su Maric) e una chance sciupata da Holender, nella ripresa è arrivato anche il 2-0 firmato nuovamente da Ademi e favorito da un erroraccio di Lavanchy.

Tenuti in partita da un grande Baumann, i ticinesi hanno accorciato le distanze all'86' col neo-entrato Dalmonte, provando poi il tutto per tutto nel finale. L'assalto si è però spento con una ghiotta chance non sfruttata dal volenteroso Aratore. E così sono salite a quattro le sconfitte consecutive, rimediate - invero - con modalità anche differenti tra loro. E adesso? All'orizzonte, prima del settimo turno di campionato (22 settembre), ci sono la sosta per le nazionali, i 1/16 di Coppa e il primo impegno in Europa League. A Celestini il lavoro di certo non manca... con il gruppo che deve innanzitutto ritrovare il giusto spirito - in ogni suo elemento - e costanza nei 90'.

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COMMENTI
 

Corri 4 anni fa su tio
L’unione fa la forza, come un direttore d’orchestra deve fare suonare giusto la sua squadra. Ogni giocatore deve anche accettare la decisione di non giocare una partita o anche entrare in fine partita. Com’è che ha fatto bene l’anno scorso? I nuovi giocatori anche loro devono accettare le decisioni, hanno un contratto, non devono per forza mettersi in vetrina ogni partita per poi andarsene nei club più grandi per guadagnare malloppi. Ci vuole rispetto per chi conduce la squadra, per il club, per i fan, senza chiacchiere punto. Se tutto è fatto in quel senso, Lugano si ritrova nell’alta classifica.

Indira69 4 anni fa su tio
Ripercorrere il travaglio dello scorso anno sarebbe deleterio,non si possono attendere altre 10 partite per trovare l'amalgama,non quest'anno,non con 3 competizioni e l'EL alle porte;bisogna decidere una volta per tutte se Celestini é l'allenatore giusto per Lugano,se sia in grado di fare rendere al massimo la rosa a disposizione e se il suo credo calcistico sia applicabile o rimanga utopia.Si é allontanato un allenatore spagnolo e si é puntato su Celestini che ha,nel calcio spagnolo,il suo ferreo credo.Una piazza come la nostra necessita di un calcio basico,tre cose fatte bene,farcito da tanto agonismo e cuore,essere troppo belli spesso non porta a nulla,benvenuta concretezza.

skorpio 4 anni fa su tio
reazione: di chi, dei giocatori o di Renzetti... ??? siaom alle solite....

Zarco 4 anni fa su tio
Risposta a skorpio
Che vuoi dire?

skorpio 4 anni fa su tio
Risposta a Zarco
mi sembrava chiaro. dalle dichiararazioni dei giocatori e dell'allenatore si intuisce che c'è qualcosa ( già e ancora) che si è rotto, per cui o i giocatori si "tirano assieme" , cosa che a lugano mai successa, oppure, come sempre arriverà boia Renzetti....

Zarco 4 anni fa su tio
Risposta a skorpio
Non ci posso credere ! Ogni anno ...certo che Renzetti mai aiuta nel creare clima sereno
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