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SUPER LEAGUE«Nessuna esitazione, il Lugano doveva essere la mia prossima squadra»

04.07.19 - 22:40
Sandi Lovric, 21enne centrocampista austriaco, non vede l'ora di dare manforte ai bianconeri: «Qui c'è qualità. Ho trovato quello che cercavo, spero tanto di poter aiutare questo gruppo»
«Nessuna esitazione, il Lugano doveva essere la mia prossima squadra»
Sandi Lovric, 21enne centrocampista austriaco, non vede l'ora di dare manforte ai bianconeri: «Qui c'è qualità. Ho trovato quello che cercavo, spero tanto di poter aiutare questo gruppo»
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LUGANO - Una cosa è chiara: i tifosi bianconeri sperano con tutto il cuore che, dopo la delusione avuta con “Cobra” Janko, possa rivelarsi indubbiamente migliore l'arrivo di un altro giocatore austriaco in riva al Ceresio. Stamattina Sandi Lovric, classe '98, ha avuto il suo primo impatto con la sua nuova squadra. Giocatore talentuoso, l'anno scorso titolare fisso nello Sturm Graz (massima serie austriaca) e della nazionale U21, che recentemente ha disputato la fase finale dell’Europeo in Italia. Lui purtroppo, per un infortunio, non ha potuto esserci. Al termine dell'allenamento Lovric ci ha raccontato le sue impressioni.

Come mai hai scelto il Lugano?
«Dopo i primi colloqui con la dirigenza bianconera la situazione era molto chiara e definita. Avevamo gli stessi intenti e le stesse idee. Non ho avuto esitazioni, Lugano doveva essere la mia prossima squadra. Ho trovato quello che cercavo, spero tanto di poter aiutare questo gruppo a raggiungere gli obiettivi prefissati. Non vedo l'ora di iniziare».

Cosa conosci della tua nuova squadra?
«Penso che i risultati parlino chiaro. Qui c'è qualità. La passata stagione il Lugano ha chiuso al terzo posto al termine di un campionato molto difficile ed equilibrato. La qualificazione in Europa è un grande traguardo. Da non dimenticare che due anni fa era successa la stessa cosa...».

Purtroppo alla fine dello scorso campionato ti sei infortunato e non hai potuto partecipare con la tua Nazionale alla fase finale dell'Europeo in Italia. Adesso come stai?
«Purtroppo un infortunio patito durante la preparazione mi ha messo ko. Adesso però sto molto meglio, in Austria mi sono allenato da solo. Sono sicuro che in pochi giorni sarò nuovamente al top e pronto per poter dare il massimo».

Che tipo di giocatore sei?
«Gioco a centrocampo, le mie qualità sono la tecnica e l'agonismo. Non disdegno neppure la fase offensiva».

Nuova Nazione, nuovo campionato... tante incognite. 
«Ma sono state subito fugate. Sono stato accolto molto bene da tutti. Si sente una grande positività ed energia, la squadra è molto carica. Durante l'allenamento si percepisce emozione e vivacità. Mi piace molto. Ci sono poche interruzioni, il ritmo è alto e ne sono contento. Anche con la lingua non dovrei avere problemi, moltissimi parlano tedesco e inglese. L'italiano lo capisco, farò il possibile per impararlo presto».

Il discorso della nazionale U21 rimane per te aperto?
«Assolutamente si. Ho ancora due anni da "sfruttare". Voglio esserci al prossimo europeo. È stata dura quest'anno non poterlo giocare...».

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