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EUROPA LEAGUEIl Lugano paga per il Kybunpark "chiavi in mano", «A noi rimarrà l'incasso del botteghino»

03.06.19 - 17:22
Angelo Renzetti ha motivato la scelta di San Gallo come casa europea: «Accordo economico vantaggioso e geografia "pesante"»
Ti-Press (foto d'archivio)
Il Lugano paga per il Kybunpark "chiavi in mano", «A noi rimarrà l'incasso del botteghino»
Angelo Renzetti ha motivato la scelta di San Gallo come casa europea: «Accordo economico vantaggioso e geografia "pesante"»
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LUGANO - La decisione è stata presa: impossibilitato a giocare a Cornaredo, il Lugano ha scelto il Kybunpark come sua casa per la prossima Europa League. La dirigenza bianconera ha puntato sull'impianto sangallese preferendolo ad altri cinque. E non lo ha fatto pensando solo ai quattrini, comunque importantissimi, ma valutando diversi aspetti. La superficie sulla quale misurarsi, per esempio - il sintetico non era gradito - ma anche la collocazione geografica.

«San Gallo è comodo perché vicino alla Germania e facilmente raggiungibile anche dall'Europa dell'Est - ha ammesso Angelo Renzetti - e la geografia ha pesato nella nostra decisione. Abbiamo interpellato tutte le società disponibili e la St. Gallen Events AG è stata quella che ci ha fatto l'offerta migliore».

Ottenuta la prima qualificazione all'Europa League, siete stati frettolosi nello scegliere Lucerna. Avete però fatto tesoro di quell'esperienza. Facendo due conti, quanto avete risparmiato?
«Non faccio cifre perché non è elegante. È tuttavia vero che, muovendoci per tempo, siamo riusciti a concludere un accordo più vantaggioso rispetto a quello di due stagioni fa».

E dire che con lo stadio già pronto, un evento del genere sarebbe stato ricco non solo per il club ma pure per la Città di Lugano.
«Tutto dipende dal sorteggio, inutile girarci intorno. È in ogni caso vero che, in una competizione del genere, ci si sarebbe potuto attendere di riempire il nostro stadio. Se facciamo 4-5'000 spettatori in campionato contro il Grasshopper, non vedo perché in Europa League non si sarebbe potuto puntare a portare a Lugano molti più tifosi».

Voi pagherete e avrete il Kybunpark "chiavi in mano"?
«Secondo le norme UEFA, per ogni match avremo a disposizione lo stadio per tre giorni, da mercoledì al venerdì. Tutto, inclusa l'organizzazione della sicurezza, dovrebbe essere compreso nella cifra pattuita con la St. Gallen Events AG. A noi rimarrà invece l'incasso del botteghino».

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COMMENTI
 

roma 4 anni fa su tio
Bravo Angelo, magnifico.
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