I successi sportivi hanno regalato certezze economiche al Lugano. Renzetti resta? L'ultima parola spetta a Novoselskiy
LUGANO - Una rosa competitiva e, in alcuni elementi, rivalutata. Un traguardo, quello dell'Europa League, che garantirà introiti importanti. Sistemata la questione economica in vista della prossima stagione, Angelo Renzetti si è lasciato andare al dolce pensiero di mantenere la sua poltrona. Di continuare a muoversi da numero uno del Lugano.
Che il presidente volesse rimanere non è mai stato un segreto. Come mai è stato un segreto che un suo addio fosse legato esclusivamente all'impossibilità di una gestione "in solitaria" del timone. Ora che però, per un anno almeno, i quattrini non sono un problema...
Il punto è che, adesso, l'ultima mossa sul futuro del Lugano non spetta più a Renzetti. È Leonid Novoselskiy, versando entro fine mese la cifra pattuita, che deciderà a chi spetteranno i gradi di capitano di vascello. E, ascoltando spifferi e tastando polsi, pare proprio che l'imprenditore russo, che ha cominciato a ridisegnare il calcio del cantone partendo dal Settore Giovanile bianconero e prendendo posto nel Comitato del Team Ticino, non si lascerà sfuggire l'occasione di salire sul ponte di comando.