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SUPER LEAGUELugano fermato sul più bello, GC retrocesso tra caos e tensioni

13.05.19 - 07:01
La striscia positiva dei bianconeri (10 risultati utili) si è interrotta a Thun nel 33esimo turno di campionato. La bagarre per l'Europa resta accesissima: giovedì a Cornaredo arriva il San Gallo
KEYSTONE/KPINL KPAPA KPPA (PETER KLAUNZER)
Lugano fermato sul più bello, GC retrocesso tra caos e tensioni
La striscia positiva dei bianconeri (10 risultati utili) si è interrotta a Thun nel 33esimo turno di campionato. La bagarre per l'Europa resta accesissima: giovedì a Cornaredo arriva il San Gallo
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LUGANO - Ogni serie, prima o poi, è destinata a finire. Quella del Lugano di Celestini, che in campionato non perdeva dal 24 febbraio - inanellate in seguito 4 vittorie e 6 pareggi - si è conclusa a Thun.

La lunga striscia positiva si è arrestata sul più bello, se così si può dire, poiché contro i bernesi c'erano in palio punti pesantissimi in chiave Europa, coi ticinesi che avrebbero potuto fare un altro passo importante nella corsa al terzo posto. E pensare che gli uomini di Schneider arrivavano al duello della Stockhorn Arena con mille dubbi, maturati negli ultimi 11 match di Super League in cui era sempre sfuggita loro la posta piena: 6 sconfitte e 5 pareggi, con i 3 punti che mancavano dal 16 febbraio. E invece sabato hanno rialzato il capo, stoppando la marcia dei bianconeri grazie all'1-0 firmato Moreno Costanzo, autore del gol decisivo al 27', quando ha trasformato un rigore concesso per un contatto tra Mihajlovic e Tosetti. Le speranze di rimonta degli ospiti, che con Vecsei e Junior non hanno sfruttato due ghiotte occasioni, si sono fermate anche sui ferri colpiti da Maric (traversa piena) e Sulmoni.

Con questa vittoria il Thun si è anche confermato la bestia nera del Lugano... basti pensare che delle 4 sconfitte rimediate da Sabbatini & Co nel 2019, tre sono arrivate proprio contro i biancorossi (calcolando anche quella in Coppa).

E ora? Niente drammi, ci mancherebbe. La “bagarre Europa” è più accesa che mai, coi bianconeri (41 punti) che giovedì ospitano il San Gallo nel terzultimo turno. Attenzione anche alla lotta per evitare il nono posto e dunque lo spareggio, con lo Xamax fermo a 36 punti dopo il ko con lo Zurigo. La classifica resta cortissima.

Quello appena trascorso è stato anche un weekend triste per il GC, sprofondato nella Lega cadetta per la seconda volta nella propria storia. Troppe le lacune delle Cavallette, protagoniste di un campionato deludente ed estremamente turbolento. Come se non bastasse, ieri a Lucerna è andato in scena uno spettacolo indegno, con alcuni ultras del GC che, scendendo in campo, hanno creato momenti di tensione e portato all'interruzione del match attorno al 70' (col Lucerna avanti 4-0). Il Grasshopper, club più titolato del calcio svizzero (27 campionati vinti, 19 Coppe), ripartirà dunque dalla Challenge League.

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COMMENTI
 

cle72 4 anni fa su tio
Nessun allarmismo, io ho sempre creduto in questa squadra e ho sempre difeso tutti...dunque calma e gesso. Forza Lugano sempre!

Evry 4 anni fa su tio
ancora meni torbide al momento decisivo.... auguri

Zarco 4 anni fa su tio
Vero! La salvezza non ancora garantita ....resto non mi interessa
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