Continua il momento positivo dei bianconeri che, padroni del loro destino, sono ora un po' più vicini all'Europa
LUGANO - Dieci risultati utili consecutivi per il Lugano, che battendo 1-0 il Lucerna è salito al terzo posto della graduatoria.
I bianconeri non hanno dominato né dato spettacolo. Non era questo che ci si attendeva da loro. Contro i biancoblù dovevano infatti solo fare punti; meglio tre, almeno uno. E questo hanno fatto. Hanno giocato un match intelligentissimo, controllando il vento prima ancora che un avversario a lungo addormentato. Sono passati in vantaggio grazie a un bel calcio di punizione di Gerndt (a segno con la complicità del pessimo Zibung) e hanno rischiato zero per più di un'ora. Quando i rivali, spalle al muro, hanno poi finalmente deciso di provarci, ecco che i ticinesi hanno riposto il fioretto e sguainato la sciabola. Presi per mano da un Maric imperiale, hanno rintuzzato ogni guizzo lucernese - anche Baumann ci ha messo del suo - e sono arrivati gaudenti al 90'.
Dare spettacolo? L'obiettivo era fare punti; meglio tre, almeno uno. E questo hanno fatto. Approfittando poi di qualche risultato negativo delle altre compagini di Super League, Junior e soci sono saliti addirittura al terzo posto della graduatoria. Un piccolo capolavoro, pensando alla classifica di un paio di mesi fa ma anche... solo un inizio. Con dodici punti ancora in palio e con il sorprendente Neuchâtel Xamax ancora vincente e, seppur penultimo, lontano appena cinque lunghezze, il Lugano non può infatti permettersi di dormire sonni tranquilli. I bianconeri non sono ancora salvi. E questo dovrebbe farli tremare. Hanno però dimostrato di avere le qualità e la testa per riuscire ad allungare la loro già incredibile serie positiva. E se ce la facessero, una nuova gita europea, la prossima stagione, diverrebbe realtà.