Incapace di vincere in casa da sei mesi la squadra di Fabio Celestini ci proverà questa sera contro uno Zurigo in crisi
LUGANO - Sei mesi scarsi per un totale di otto partite. Questa l'astinenza di vittorie del Lugano nel suo stadio. Il popolo bianconero non festeggia un successo casalingo da un'eternità. Che sia finalmente giunta l'ora di sfatare il tabù Cornaredo?
Questa sera in Ticino arriverà uno Zurigo in chiara difficoltà, capace nel girone di ritorno di accumulare soltanto nove punti in undici gare, uno nelle ultime quattro. Proprio tenendo in considerazione gli ultimi 360' si evince come i tigurini facciano una fatica incredibile a trovare la via della rete: la squadra di Ludovic Magnin ha messo a segno un solo gol contro il derelitto Grasshopper.
Insomma per il Lugano l'occasione per tornare a mettere le mani sui tre punti sembra ghiottissima. A patto che i bianconeri, discreti nelle ultime partite, riescano a capitalizzare le numerose occasioni create davanti alla porta. I sottocenerini vantano una buona tradizione con lo Zurigo: nei tre precedenti sono arrivate due vittorie e un pareggio.
Sebbene sia a soli tre punti dai posti europei la formazione di Fabio Celestini non può non guardare anche a ciò che succede dietro. Nelle ultime settimane lo Xamax - penultimo e attardato di cinque lunghezze - sta "macinando" un ottimo calcio. Motivo per cui bisogna viaggiare guardando sì avanti, ma sempre con un occhio anche allo specchietto retrovisore...