La truppa di Löw si è imposta 3-2 ad Amsterdam; successi per Belgio, Polonia, Scozia, Galles, Israele, Irlanda del Nord e Russia. Crollo della Croazia vicecampione del mondo
AMSTERDAM (Paesi Bassi) – Le gare di qualificazione all'Europeo sono noiose? Di sicuro non lo sono state quelle di domenica sera. Sorprese, reti e ribaltoni hanno infatti caratterizzato i dieci match andati in scena.
Uno dei più frizzanti è stato quello giocato ad Amsterdam tra l'Olanda e la Germania. Gli ospiti sono scappati nel primo tempo con un gran Sané e Gnabry. Gli Oranje, mai domi, si sono rifatti nella ripresa con de Ligt e Depay. Quando il pari sembrava certificato ecco però che Schultz, al 90', ha griffato il definitivo 2-3 per gli uomini di Löw.
Successi esterni, non sorprendenti, li hanno centrati anche la Scozia, impostasi 2-0 a San Marino, il Belgio, che ha stampato un chiaro 2-0 a Cipro, e la Russia, che ha scherzato 0-4 in Kazakistan.
Tra le mura amiche hanno invece gioito il Galles, che ha piegato 1-0 la Slovacchia con un gol di James, l'Ungheria, che ha incredibilmente sconfitto 2-1 la Croazia vicecampione del mondo, Israele, che non ha lasciato scampo all'Austria (4-2), l'Irlanda del Nord, che ha sgambettato 2-1 la Bielorussia, e la Polonia, che con Lewandowski e Glik ha zittito 2-0 la Lettonia.
Pari (1-1) infine tra Slovenia e Macedonia.