Se non sei famoso non puoi – evidentemente – esultare come ti pare. Ne sa qualcosa Tino Blaz Laus, cacciato dal campo dopo aver festeggiato mostrando il... carattere
SPALATO (Croazia) – Diego Simeone e Cristiano Ronaldo hanno fatto scuola, provocandosi a colpi di “huevos” tra andata e ritorno degli ottavi di Champions League. L'allenatore dell'Atletico Madrid e l'attaccante della Juve sono però due tra i grandi protagonisti del calcio mondiale. A loro è concesso (quasi) tutto.
Se non sei famoso – e siccome nel pallone la legge non è uguale per tutti – non puoi invece permetterti di essere volgare o offensivo quando sei in campo. Quest'amara scoperta l'ha fatta Tino Blaz Laus, che per aver scimmiottato i due big ha rimediato un cartellino rosso. Il giocatore della U19 dell'Hajduk Spalato ha segnato nel match contro l'Hrvatski Dragovoljac e, subito dopo, ha messo in scena la poco fine esultanza. Complimenti dai compagni? Sì, certo, ma pure espulsione: l'arbitro non ha infatti gradito il gesto e l'ha mandato in anticipo negli spogliatoi.