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La capolista a Cornaredo, il Lugano sogna il colpaccio Domenica pomeriggio i bianconeri sfideranno lo Young Boys. I precedenti non sono confortanti; vincendo a Lucerna la truppa di Celestini si è però levata un peso
LUGANO - Esamone per il Lugano, che domenica a Cornaredo ospiterà il carro armato Young Boys.
Rinfrancati dal bel successo colto nello scorso weekend a Lucerna, i bianconeri affronteranno la prima della classe senza troppa pressione. La sfideranno sapendo di avere pochissimo da perdere e, al contrario, moltissimo da guadagnare. Sia per quanto riguarda l'aritmetica - la classifica è ancora bruttina ma al momento non desta grandi preoccupazioni - che per l'aspetto mentale.
Già perché, per dirsi guarita, una squadra febbricitante come quella bianconera, ha bisogno di continuità. Di risultati ancor prima che di prestazioni. Ecco quindi che l'incrocio con i gialloneri rappresenta una ghiottissima occasione per crescere senza rischiare troppo.
Il Lugano può vincere? Pensare di battere un avversario capace, fino a questo momento, di chiudere con un sorriso 18 delle 21 partite disputate in campionato (due pari e una sconfitta nelle altre tre) è un azzardo; un sogno fiaccato anche da una storia recente per nulla benevola (l'YB ha vinto gli ultimi sei incroci, ndr). Mai come in questo momento, liberatisi dalle paure e più volte coccolati da un ambiente in passato rivelatosi invece ostico, Sabbatini e soci hanno in ogni caso il diritto di pensare in grande. Pur privi degli infortunati Crnigoj, Lavanchy e Macek e dello squalificato Sulmoni, i ticinesi stanno infatti vedendo migliorare la condizione di alcuni tra i loro elementi più incisivi, Sadiku su tutti. E allora perché non prepararsi al meglio per tentare di dar fastidio alla capolista? Farsi trovare pronti nel caso in cui i bernesi non fossero al massimo è un dovere. Un obbligo che, se assolto, potrebbe anche finire con il ripagare con dolcissime soddisfazioni.
