Chiusa un'operazione di mercato che coinvolge quattro giocatori. Masciangelo e Vlasenko a Torino. Macek e Kameraj definitivamente a Cornaredo
LUGANO - Il Lugano ha concluso un'articolata operazione di mercato con la Juventus. I bianconeri hanno spedito a Torino – in prestito con diritto di riscatto – Edoardo Masciangelo (arrivato in Ticino la scorsa estate, dal Piacenza) e Nikita Vlasenko. Il primo dovrebbe aggregarsi alla formazione U23 della Vecchia Signora. Il secondo dovrebbe invece muoversi con le giovanili. A Cornaredo, contemporaneamente, hanno ottenuto la piena proprietà di Roman Macek (a Lugano da qualche mese in prestito) e del difensore classe 1999 Centrim Kameraj.
Di seguito il comunicato ufficiale del club ticinese:
“L’FC Lugano comunica di aver portato a termine nel corso della giornata odierna una complessa operazione di mercato con la Juventus.
Prendono la direzione di Torino, entrambi con la formula del prestito con diritto di riscatto, i difensori Edoardo Masciangelo (classe 1996, giunto la scorsa estate dal Piacenza, 17 presenze in maglia luganese) e Nikita Vlasenko (giovane classe 2001, tesserato nel Lugano e impiegato nella squadra Team Ticino U18) reduce dal campo d’allenamento in Spagna con la prima squadra del Lugano.
Allo stesso tempo, l’FC Lugano comunica l’acquisto a titolo definitivo del centrocampista ceco Roman Macek (classe 1997, arrivato a Lugano la scorsa estate con la formula del prestito) e del difensore svizzero di origini kosovare Centrim Kameraj (classe 1999, formatosi nel Lucerna e passato ai bianconeri di Torino nel 2017, già nel giro delle nazionali svizzere giovanili).
Roman ha contestualmente firmato un contratto che lo lega con i luganesi fino al 2022, mentre Centrim ha sottoscritto un contratto fino al 2021.
La società del presidente Renzetti augura il meglio a Edoardo e Nikita per il loro sviluppo calcistico e li ringrazia per la loro grande professionalità, allo stesso tempo è felice di essersi assicurata i diritti economici e sportivi di due giovani talenti che rafforzano il valore della rosa luganese.”