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Gattuso prepara la sfida col Parma e conferma le parole dell'ex ds Mirabelli su CR7: «Per il futuro spero di migliorare e di sbroccare il meno possibile»
MILANO (Italia) - È un mese chiave per il Milan e per Gattuso, che in questi giorni festeggia il suo primo anno da tecnico rossonero («Spero di migliorare, di sbroccare il meno possibile e di arrivare a contare fino a dieci. Adesso siamo a due mezzo/tre»). Domani c'è il Parma (12.30) poi prima della sosta tutte partite che daranno la dimensione esatta della squadra: «Bisogna fare meno danni possibile, riuscendo a fare più punti possibile e passando il turno di Europa League e poi vedremo. Pensiamo partita dopo partita e pensiamo a recuperare energie. È vero che abbiamo subito tanti infortuni, ma vedo un gruppo che si è ricompattato nelle emergenze. Ho visto la squadra che riesce a fare una corsa in più a livello difensivo. Dobbiamo continuare con questo spirito».
Dopo un pensiero su Gazidis («È un uomo di calcio, ha fatto buone cose all'Arsenal. Siamo stati con lui, Maldini e Leonardo a pranzo insieme, oggi è stato il suo primo giorno. L'ascolto volentieri perchè si vede che è un uomo d'esperienza, può essere un valore aggiunto per questa società») il tecnico rossonero ha parlato delle rivelazioni di Mirabelli, che di recente ha detto che il Milan stava trattando CR7. «Se l'ha detto Mirabelli... Non è mica scemo. C'è stata la possibilità. È vero tutto quello che ha detto. Confermo tutto. Ma dopo ci sono di mezzo tante cose».
Ultima riflessione sulla stanchezza: «Non dobbiamo pensare a quello. Se riusciamo a battagliare da squadra, abbiamo due giorni per poterci riposare. Mi preoccupa il Parma per la tipologia di gioco che ha. Quando vengono 4-5 uomini a saltare in area ti possono fare male, così come in campo aperto sulle ripartenze. Sono diversi giorni che sto lavorando su questa partita».
