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Contro il Lucerna i bianconeri hanno perso la seconda partita consecutiva
LUGANO - Il 14esimo turno di Super League non ha sorriso al Lugano, sconfitto in casa dal Lucerna con il punteggio di 4-1. Si tratta indubbiamente di un risultato troppo pesante per quanto visto in campo. La truppa di Celestini ha sofferto oltre modo le condizioni meteorologiche e non è stata nemmeno fortunata, visto che ha colpito la bellezza di tre pali e si è vista negare un rigore. Per l'occasione il tecnico bianconero ha modificato lo schema di gioco, inserendo Sabbatini alle spalle della coppia d'attacco Bottani-Carlinhos, ma la mossa non si è rivelata azzeccata.
Dopo un primo tempo giocato un po' sottotono da entrambe le squadre, dove gli ospiti sono comunque passati in vantaggio con Vargas (37'), la partita si è accesa nella ripresa. Schneuwly ha immediatamente regalato ai suoi il raddoppio (47'), dopodiché Vargas ha sancito la sua doppietta personale al 61' (3-0). La segnatura di Carlinhos al 72' ha riacceso una piccola speranza di rimonta, vanificata però 3' più tardi da Eleke (75'), il quale ha fissato il punteggio sul definitivo 4-1.
Per la formazione ticinese si tratta dunque della seconda battuta d'arresto consecutiva, dopo il ko rimediato una settimana prima a Basilea (2-3). Dal canto suo il tecnico ha pareggiato il bilancio da quando è seduto sulla panchina bianconera: in sei partite – compresa la sfida di Coppa Svizzera – Celestini è uscito vittorioso tre volte, centrando altrettante sconfitte. Il dato particolare è che la squadra non ha ancora pareggiato.
La partita contro il Lucerna era molto importante soprattutto a livello di classifica, anche perché un successo avrebbe permesso alla squadra di staccarsi ulteriormente dalla zona calda e di provare a inseguire risultati più prestigiosi. Invece il ko ha consentito al Lucerna (18 punti) di scavalcare proprio i bianconeri (16) in classifica e di raggiungere il sesto posto.
