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PREMIER LEAGUEÖzil attacca ancora la Germania: «Quando vincevamo ero tedesco, quando perdevamo immigrato»

09.11.18 - 09:35
Il centrocampista aveva detto l'addio alla sua nazionale la scorsa estate
Keystone
Özil attacca ancora la Germania: «Quando vincevamo ero tedesco, quando perdevamo immigrato»
Il centrocampista aveva detto l'addio alla sua nazionale la scorsa estate
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LONDRA (Gb) - Mesut Özil torna a parlare del suo ritiro dalla nazionale con parole ricche di sconforto e risentimento, ma anche di speranza e d’amore.

Il centrocampista dell’Arsenal spiega i motivi che l’hanno indotto in estate a dare l’addio definitivo alla maglia della Germania e spiega come sia totalmente impermeabile alle critiche dei giornali e dei tifosi, ma di badare solamente ai pareri e ai consigli della sua famiglia: «Non ascolto quello che dice la gente, non me ne può importare di meno. Non mi interessa di ciò che la gente possa pensare di me, so che ci sono persone a cui non piaccio, ma io non posso farci niente, questa è la vita. L’unica cosa che mi importa è il pensiero delle persone a me più care, quelle che fanno parte del mio circuito intimo».

La situazione è complicata, ai mondiali di Russia la nazionale tedesca è uscita clamorosamente nella fase a gironi. Comprensibile la rabbia dei tifosi che però hanno trovato come capro espiatorio il solo Özil, come se un solo calciatore possa essere responsabile del fallimento di una nazione intera. A complicare la situazione di Özil c’è la fotografia incriminata con il presidente turco Erdogan, che in Germania non è ben visto: un periodo non brillante in nazionale, sommato a una foto così delicata, hanno creato una frattura insanabile, ma come ha già spiegato Özil: «Quando vincevamo ero tedesco; quando perdevamo immigrato».

Parole cariche di risentimento, ma il giocatore dimostra anche di saper passare sopra le ingiustizie e ringrazia tutti i tedeschi che invece l’hanno difeso e appoggiato in questo periodo così difficile. 

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COMMENTI
 

sergejville 5 anni fa su tio
Bravo ÖZIL: è (solitamente) l'ipocrisia degli ignoranti ad elogiare chi non sta cmq simpatico per poi massacrarlo quando la squadra perde.

Frankeat 5 anni fa su tio
Sono strasicuro che la stessa frase l'ha già detta quando sono stati eliminati.

jena 5 anni fa su tio
quando vincevi... polemiche zero, se poi ti sei ritirato tu dalla nazionale...
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