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Gli errori di mira e una dormita in difesa sono costati caro ai rossocrociati, caduti 0-1 in Inghilterra
LEICESTER (GBR) - Si è chiusa con una sconfitta indigesta l'amichevole giocata dalla Svizzera in Inghilterra. A lungo molto positivi, a Leicester i rossocrociati hanno sbagliato troppo, arrendendosi alla fine 0-1.
Lichtsteiner capitano (per quella che probabilmente è stata l'ultima presenza in Nazionale), difesa a tre, Gavranovic unica punta supportato da Shaqiri... Vlado Petkovic ha sfruttato la sfida in terra britannica per levarsi qualche dubbio. E per quanto visto per almeno 50', le scelte del tecnico sono state giustissime. Corti, attenti, determinati, capaci di levare spazio e ossigeno alla manovra rivale, Xhaka e compagni hanno infatti prestissimo preso in mano le redini del gioco, facendo un figurone contro chi ha chiuso al quarto posto l'ultimo Mondiale. La grande colpa di un'ottima Svizzera è stata quella di non riuscire a capitalizzare le occasioni avute. Shaqiri, Gavranovic e anche Rodriguez non sono stati perfetti e così i padroni di casa si sono salvati.
Nella ripresa la musica è un po' cambiata. L'Inghilterra ha infatti aumentato il ritmo, facendo andare fuori giri il centrocampo rossocrociato. La nostra difesa poi, praticamente perfetta nei primi 45', si è rivelata leggera, "favorendo" il vantaggio locale, griffato al 54' da Rashford. A differenza di quanto accaduto in passato, la Nazionale non si è spenta alla prima difficoltà. Convinto e convincente, il gruppo elvetico ha invece presto ripreso il controllo del pallone, del gioco, creandosi ancora delle possibilità di passare. Nuovi errori di mira (vedi Shaqiri al 63' e Ajeti al 90') hanno però stoppato la possibile "rimonta" e regalato ai britannici il successo.
Tutto bene (quasi) tranne il risultato, ma questa Svizzera ha ottime basi sulle quali costruire un futuro brillante.
