Max Allegri si gode i tre punti conquistati a Parma e parla di CR7: «Buona gara su un campo molto difficile. La sosta servirà a Ronaldo e agli altri per trovare la condizione migliore»
TORINO (Italia) - La Juve va. Tre vittorie su tre, nove punti alla pausa: non c'era modo migliore di iniziare il campionato per i bianconeri, che ieri hanno piegato il Parma. Unica nota stonata - se così si può dire - è il digiuno di gol di CR7. Tre partite e zero gol per Ronaldo è un dato che fa sensazione e che rischia di far arricchire i bookmakers: impensabile immaginare che il portoghese, sempre presente in campo finora, fosse rimasto all'asciutto contro Chievo, Lazio e Parma.
«È stata una buona gara, sapevamo della difficoltà in questo campo, perchè ci sono dei campi dove le grandi squadre fanno fatica. Per la Juventus, Parma è uno di questi - spiega mister Allegri ai microfoni di JTV, prima di passare al discorso Ronaldo - CR7? È questione di tempo... io sono anche fatalista. È un momento in cui la palla rimbalza male o esce di poco. La sosta servirà a lui e agli altri per trovare la condizione migliore. Capita che ci siano momenti in cui la palla non vuole entrare, che arrivi un centimetro dopo o un centimetro prima, ma ha fatto una buona partita. Poi in Italia non è semplice segnare, non diciamo che il campionato è migliore degli altri, però sicuramente ci sono più accorgimenti e gli allenatori che sono tutti molto bravi ti danno pochi vantaggi. Poi è anche vero che va cercato, nel primo movimento va trovato, quindi noi dobbiamo essere più bravi a cercarlo. Comunque in Serie A diciamo che c'è molta più attenzione. Quindi in questo campionato che tutti denigrano sicuramente è più difficile fare 40 gol. È capitato credo a Higuain, ma è stato un anno particolare. Ma un capocannoniere si aggira intorno ai 26-27. Poi comunque il capocannoniere del campionato italiano non ha mai vinto il campionato... quindi va bene così».