Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, parla dell'ex allenatore e di Ancelotti: «Carlo è una persona deliziosa, esprime equilibrio»
NAPOLI (Italia) - Ora che c'è Ancelotti il Napoli è tornato ad attirare le attenzioni della stampa internazionale (come ai tempi di Benitez) ed anche L'Équipe ha voluto dedicare una pagina intera al nuovo Napoli. Intervista congiunta a De Laurentiis e Ancelotti con il presidente che, nell'elogiare il nuovo tecnico che l'ha stregato da subito, non perde l'occasione per attaccare il suo predecessore.
Mai in passato il patron azzurro aveva parlato male di un suo allenatore come ha fatto e continua a fare con Sarri: «Della scorsa stagione resta sì il piacere di aver giocato bene ma anche l’amarezza di non aver vinto. A Sarri abbiamo dato tutto e in tre anni non abbiamo vinto niente». Di Ancelotti dice: «È una persona deliziosa, entrata per sbaglio nel mondo del calcio. Avrebbe fatto cose straordinarie in qualsiasi settore. Perché è un uomo sereno che non ha rivincite da prendere, che esprime equilibrio e l’equilibrio è una virtù rara».
Ancelotti sorride e replica: «Vedremo se la penserà così anche quando avremo perso una o due partite». Poi aggiunge: «Napoli ha pensato a me e io avevo voglia di tornare in Italia. Non ne ho fatto una questione economica. L’Inghilterra mi attirava, è vero, ma quando sono stato contattato dal Napoli mi sono detto che era giunto il tempo di tornare, l’ultima esperienza all’estero mi aveva provato. Non ho allenato nessuno dei calciatori che sono qui, sono curioso di conoscerli meglio e loro sono curiosi di vedere come io alleno. Ho visto che la loro fase difensiva è perfetta, non ho nulla da spiegare. In attacco, invece, vorrei cambiare delle cose, forse giocare un po’ più in verticale».