Davide Ballardini, mister del Genoa, ha speso parole dolci per il centrocampista croato: «Bella mezz'ala, è un gran lavoratore»
LUGANO – Centrocampista centrale in grado di abbinare forza fisica a doti tecniche e ottima visione di gioco. Questo, più o meno, raccontano gli addetti ai lavori di Petar Brlek, centrocampista che il Lugano ha prelevato dal Genoa e che, almeno fino al prossimo giugno, dovrebbe fare le fortune di mister Abascal. Proprio il tecnico sivigliano aveva ammesso di aver impiegato 5' per capire le potenzialità del 24enne, che comunque ha già avuto modo di assaggiare il campo in campionato (4' contro il Lucerna) e in Coppa Svizzera (titolare contro il Dietikon). Altre parole al miele sono arrivate da Davide Ballardini, allenatore che dalla panchina del Genoa, l'anno passato, ebbe la possibilità di osservare da vicino e con attenzione il croato ora bianconero. I due lavorarono insieme prima della partenza, in prestito per il Wisla Cracovia, del giocatore.
«Petar è davvero una bella mezz'ala – ci ha raccontato l'attuale mister del Grifone – almeno io lo vedo così. Ha grandi qualità e tanta voglia».
La scorsa stagione, prima di rispondere alla chiamata del Genoa, il 54enne mister ravennate ha spesso seguito il Lugano e la Super League. Sa dunque bene se Brlek è adatto a questo campionato.
«Ha il fisico giusto per giocare in mezzo al campo. Ma non è solo muscoli: è veloce, sa puntare l'avversario ed è soprattutto molto intelligente tatticamente».
A 24 anni Lugano potrebbe essere il giusto trampolino di lancio. Ma anche un doloroso passo indietro.
«Una delle qualità migliori di Petar è che... è un grande lavoratore. Si impegna a fondo e poi è davvero un bravo ragazzo, con la faccia pulita: sa quel che vuole e quanto impegno serve per raggiungere gli obiettivi».
È un giocatore da Serie A?
«In prospettiva sì. Ha tutto per imporsi e trovare un posto nella massima categoria in Italia. Però le carriere... non si può mai dire quel che accadrà. Sono tante le variabili da prendere in considerazione».
Con Brlek il Lugano ha ingaggiato anche un uomo-gol?
«Non chiedetemi se e quanto può segnare: non posso saperlo. Quel che posso dire è che Petar è molto bravo negli inserimenti e ha un ottimo tiro. Vede la porta? Sì, con grande facilità».