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COPPA SVIZZERAAssenti e "pretendenti": è turnover-Coppa (e Da Costa si gioca il futuro)

17.08.18 - 15:52
A Dietikon si vedrà un Lugano diversissimo dal "solito". Abascal: «Match per ottenere fiducia? Solo con sacrificio e umiltà. Sulla carta le squadre di Super League dovrebbero vincere tutte...»
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Assenti e "pretendenti": è turnover-Coppa (e Da Costa si gioca il futuro)
A Dietikon si vedrà un Lugano diversissimo dal "solito". Abascal: «Match per ottenere fiducia? Solo con sacrificio e umiltà. Sulla carta le squadre di Super League dovrebbero vincere tutte...»
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DIETIKON - Una partita sulla carta semplice per risollevare il morale e dalla quale trarre spunti (e spinte) interessanti. Questa sarà Dietikon-Lugano, buona per i 32esimi di finale di Coppa Svizzera e - per i bianconeri - per staccare un po' da un campionato fin qui rivelatosi non certo dolcissimo.

In casa degli zurighesi, protagonisti in 2a Lega Interregionale, i ticinesi non dovrebbero faticare troppo. Certo, dovranno battersi con la giusta voglia e attenzione; le possibilità di essere sorpresi sono in ogni caso minime. Conscio dei tranelli di Coppa, nella consueta conferenza stampa di presentazione dei match mister Abascal non si è tuttavia mostrato rilassato.

«Sulla carta le squadre di Super League dovrebbero vincere tutte - ha raccontato proprio l'allenatore spagnolo - invece non è così. L'anno scorso il Sion è uscito subito. Il Lugano ha vinto 1-0 al secondo turno (contro il Köniz) e poi ha fatto un supplementare (con lo Schötz), noi al Chiasso abbiamo perso all'85' una partita che avremmo potuto vincere (contro il Basilea)... La carta non vale sempre. Per vincere serviranno sacrificio, umiltà e la giusta mentalità».

La partita potrà ridarvi un po' di slancio dopo i balbettii di Super League.
«Se andrà bene questo match sarà utile per ricaricare le pile e per la fiducia, ma solo se, appunto, tutto andrà per il verso giusto. La sfida ci servirà in ogni caso soprattutto per dare spazio a quei calciatori che fin qui hanno avuto pochi minuti a disposizione. Questi potranno dimostrare sul campo che sono pronti e che sono allo stesso livello di chi sta giocando titolare».

Ci saranno tanti cambi?
«Ci sarà turnover anche perché siamo in difficoltà. In porta giocherà Da Costa. Baumann non si è allenato ma questo cambio lo avevo già in programma da due settimane: credo che sia giusto, quando inizia una nuova competizione, provare un nuovo portiere. Poi se Da Costa guadagnerà la fiducia dei compagni, la mia e quella dello staff, faremo delle valutazioni per le prossime partite. In difesa Yao si è allenato solo oggi e Sulmoni sta ancora recuperando. A centrocampo, invece, Abedini è squalificato dall'anno scorso, Piccinocchi è fuori e Vecsei ha un solo allenamento nelle gambe. Dovrò fare un bel conto per decidere chi schierare».

Brlek magari.
«È un giocatore che ho voluto fin dal primo giorno, dopo aver visto 5' di video. Si adatta perfettamente alla mia filosofia di calcio perché è uno che ti punta, ti divide, sa quando cambiare ritmo... soprattutto è intelligente».

O Fazliu, che in queste settimane ha faticato.
«Tre o quattro settimane fa Valon non era nella lista dei miei titolari o panchinari. Ma è giovane, ha fatto un salto dalla Serie B alla A e ha avuto problemi con la lingua. Tenuto conto di ciò è da considerare normale il suo periodo di adattamento. Ora si sente dentro il gruppo a livello comunicativo e calcistico ed è arrivato quasi al livello dei compagni».

Bottani giocherà sicuramente.
«È a disposizione. Tra oggi e sabato valuteremo quanti minuti di alta intensità può garantirci ora. Per noi sarà molto importante inserirlo presto perché ci può dare tanto. Soprattutto a livello offensivo».

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COMMENTI
 

GI 5 anni fa su tio
contro questo tipo di squadre bisogna entrare "subito" in partita....senza dar spazio....altrimenti ciao....Sono convinto che ce la potranno fare !
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