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FC LUGANOIl Settore Giovanile bianconero esempio di Etica e Formazione

18.06.18 - 08:57
Panathlon Club ha consegnato al settore giovanile la targa etica
Il Settore Giovanile bianconero esempio di Etica e Formazione
Panathlon Club ha consegnato al settore giovanile la targa etica
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LUGANO - Alla presenza del Presidente di FC Lugano Sig. Angelo Renzetti, del coordinatore del Settore Giovanile Sig. Zatta Cristiano, del membro della commissione operativa del Settore Giovanile Sig. Edo Maffioretti ed Edo Carrasco vicepresidente della commissione tecnica di FC Lugano Settore Giovanile, il Sig. Roberto Mazza, direttore del Dicastero Sport e membro del Panathlon Club ha consegnato a Football Club Lugano Settore Giovanile una targa che andrà affissa nell'area adiacente gli spogliatoi dello Stadio Cornaredo su cui sono stati incisi i doveri del Genitore nello Sport e i Diritti del Ragazzo nello Sport.

Davanti a quasi 400 piccoli calciatori provenienti da FC Lugano e dalle società amiche: FC Rapid Lugano, FC Locarno, FC Solduno, FC Savosa Massagno, Football Femminile Lugano e alle loro famiglie, Roberto Mazza ha parlato dei motivi che hanno spinto Panathlon Club a insignire il Settore Giovanile Bianconero di questo importante riconoscimento.

«In un momento in cui si parla tanto di etica e formazione, Panathlon ha riconosciuto in Football club Lugano Settore Giovanile una realtà sportiva meritevole di questa targa, come segnale al termine di una stagione intensa e in prospettiva della stagione futura, Panathlon vi ringrazia per il grande lavoro che state facendo con i bambini e i ragazzi che permette loro di farli crescere in salute nel corpo e nella mente».

Tutto il management Bianconero si è detto orgoglioso di questa importante testimonianza di correttezza e professionalità, le linee tracciate dal presidente del Settore Giovanile, Leonid Novoselskiy vanno proprio in questa direzione: "il Meglio Per I Nostri Ragazzi".

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COMMENTI
 

Evry 5 anni fa su tio
Guardiamo in avanti, sostenendo le buone idee e non calcificiamoci nel passato

sergejville 5 anni fa su tio
Non c'è limite all'ipocrisia. Per 10 anni l'FCL si è davvero poco interessato ai propri ragazzi, lasciando il tutto in balia di pseudo allenatori e responsabili dalla mentalità vetusta. Ora è arrivato un ricco russo (la nazionalità non è importante) e si parla di progetti e sensibilità e alto livello. Ma dove? Ma chi? Cerchiamo almeno di essere decenti e di non sventolare meriti dove non ce ne sono. Se il sig. Leonid se ne torna in Russia o se i suoi figli si stufano di giocare a calcio, ho il presentimento che tutta questa.... qualità torni ad essere quella i prima.

Indira69 5 anni fa su tio
Risposta a sergejville
Leonid é un imprenditore e per lui il settore giovanile del Lugano é un business,per vedere i primi frutti devono passare almeno 15 anni dopo i quali avrà i primi calciatori formati e potrà venderli e cominciare a rientrare con gli investimenti fatti(da qui la diatriba con il Team Ticino:lui non forma a sue spese giocatori da regalare al TT),inoltre per il Lugano calcio avere giocatori formati in casa é l'unica maniera di sopravvivere in futuro;per 10 anni FcL poco interessato ai propri giovani?vero,ma ben venga un inversione di rotta!

Evry 5 anni fa su tio
Grazie, avanti cosi
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