Episodio vergognoso al centro sportivo dello Sporting Lisbona: circa cinquanta "tifosi" incappucciati hanno fatto irruzione per una spedizione punitiva
LISBONA (Portogallo) - Giornata di violenza e paura in casa Sporting Lisbona a due giorni dalla sconfitta patita contro il Maritimo nell'ultimo turno di campionato.
Il ko, che ha tagliato fuori lo Sporting dalla prossima Champions League, ha provocato la reazione scellerata di una cinquantina di pseudo-tifosi, che quest'oggi - incappucciati - hanno fatto irruzione nel centro sportivo del club biancoverde. L'azione degli "ultras" - una vera e propria spedizione punitiva - si è concretizzata nell'aggressione ad alcuni giocatori, il tecnico Jorge Jesus e il suo collaboratore Raul José. Tra i calciatori feriti anche Bas Dost (per cui si sono resi necessari dei punti di sutura alla testa), Rodrigo Battaglia, Misic, Acuña, Rui Patrício, William e Carvalho.
Il club, che in giornata ha confermato la notizia, ha condannato fermamente quanto accaduto oggi all'Academia Sporting, sottolineando che farà di tutto per «individuare i responsabili e infliggere punizioni nei confronti di coloro che hanno agito in questo modo pietoso».
Nel frattempo, stando ad alcuni media portoghesi, il vergognoso episodio avrebbe portato diversi giocatori alla decisione di rifiutarsi di scendere in campo domenica nella finale di Coppa contro l'Aves. Alcuni avrebbero anche chiesto la rescissione immediata del contratto.