Il club rossoblù, almeno per il momento, è stato bocciato dalla SFL
LUGANO/CHIASSO - La SFL ha emesso i suoi verdetti, in merito alle licenze rilasciate in prima istanza.
Il Lugano - come già comunicato dal club - l'ha ottenuta senza nessuna riserva, sia per giocare in Super League che eventualmente in Europa.
Dal canto suo, almeno per il momento, il Chiasso non ha staccato il "permesso" a disputare il prossimo campionato di Challenge League. Il club rossoblù dovrà presentare ulteriori garanzie. I club senza licenza avranno cinque giorni per inoltrare ricorso.
Le decisioni in seconda istanza saranno comunicate il prossimo 18 maggio.
Licenza I (Super League ed Europa): Basilea, Grasshopper, Losanna, Lucerna, Lugano, Sion, San Gallo, Thun, Young Boys, Zurigo
Licenza II (Super League): Xamax, Servette e Vaduz
Licenza III (Challenge League): Aarau, Kriens, Rapperswil, Sciaffusa, Wil, Winterthur e Yverdon
Senza licenza: Brühl, Chiasso, Stade Nyonnais e Wohlen (non richiesta)