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Questione Da Costa, recuperi, assenti e arbitri: arriva lo Young Boys, Tami spiega tutto: «Un pareggio? Non firmerei»
LUGANO - David Da Costa difenderà la porta del Lugano contro la capolista Young Boys. La conferma è arrivata direttamente da Pier Tami il quale, nella consueta conferenza stampa del venerdì, ha raccontato dell'incontro avuto con il portiere, reduce dalla poco fortunata - per usare un eufemismo - prestazione di San Gallo.
«Ho parlato con lui come con tutta la squadra - ha raccontato proprio il mister bianconero - Io mi aspetto che certi giocatori, come David appunto, portino personalità in campo, come fanno negli spogliatoi. A San Gallo questo non c'è stato. Da Costa, come altri, è stato preso per dare esperienza; è un elemento importante e contro lo Young Boys giocherà. Per quanto riguarda gli errori: nel calcio ci sono e ci saranno sempre. Vanno bene quelli che si fanno perché si ha dell'iniziativa. Voglio vedere gente che sbaglia perché è attiva. Gli sbagli di "passività" li accetto meno».
Come le sbavature, quelle che sono costate la sconfitta a San Gallo.
«E che non dovranno essere commesse contro lo Young Boys, ovvero la squadra che moralmente, tecnicamente e fisicamente è la più forte del campionato. I gialloneri hanno grande fisicità - tanto da potersi permettere di giocare uno contro uno in difesa - e a questa aggiungono anche corsa e qualità tecniche».
Per la sfida di domenica il mister non avrà ancora a disposizione tutti gli effettivi.
«Rouiller e Sabatini rientrano dalla squalifica ma contemporaneamente, sempre per squalifica, sarà fermo Vecsei. Ledesma ha una settimana in più di allenamento nelle gambe ed è recuperato al 100% sul piano medico. Poi dovrà ritrovare i ritmi, perché tra tutto non so se dopo l'infortunio ha giocato 100'. Un grosso punto interrogativo c'è inoltre sull'utilizzo di Piccinocchi e Daprelà: non so se riusciranno a recuperare. Janko si è allenato tutta la settimana, dopo averne passata una a letto. Sta bene e può avere la possibilità di ritrovare il campo, anche se è prematuro pensare di vederlo dall'inizo».
Qualche problema può arrivare dai continui stop firmati dal giudice sportivo.
«Vero, perché in questo periodo ci mancano centrocampisti. Le squalifiche mi fanno arrabbiare perché non sempre gli arbitri fischiano il giusto: usano due pesi e due misure. A San Gallo Ben Khalifa ha fatto un fallo da rosso su Vecsei e non è stato sanzionato. Vecsei ha fatto una piccola trattenuta - che per carità per regolamento va punita - e subito ha preso un giallo. Gli altri urlano, fanno teatro e subito ecco che arrivano i cartellini. Noi non lo facciamo. Forse dovremmo essere più furbi, ma è una furbizia che non mi piace».
Per l'incrocio con lo Young Boys Tami non vuol fare conti?
«Un pareggio? Non firmerei. In partenza giochiamo per vincere tutte le partite. Certo, poi non siamo sciocchi e durante un match si deve essere in grado di capire che puoi anche accontentarti e che un pari è comunque un risultato positivo. Almeno all'inizio non dobbiamo in ogni caso fare speculazioni».
