Alessandro Mastalli, cresciuto nel Milan e ora alla Juve Stabia, era arrivato in bianconero nell'estate del 2015
LUGANO - Arrivò a Lugano, da Milanello insieme a Mario Piccinocchi, con ottime credenziali: alla fine, però, la sua avventura in riva al Ceresio si rivelò tutta in salita. Zdenek Zeman lo fece giocare con il contagocce e i suoi sei mesi in bianconero furono un flop.
Ora Alessandro Mastalli, archiviata in fretta la pagina ticinese, è il capitano della Juve Stabia in Lega Pro e si sta togliendo delle belle soddisfazioni. Domenica ha deciso la sfida con il Lecce, trovando al 71' il gol vittoria: «Andare all’estero come prima esperienza non è stata la scelta giusta anche perché Zeman diversamente dal solito a Lugano non ebbe un occhio di riguardo per i giovani - le parole di Mastalli alla "Gazzetta dello Sport" - Manniello (il presidente della Juve Stabia, ndr) mi ha voluto fortemente qui dopo che avevo perso un po' di consapevolezza e in molti avevano smesso di credere in me e per questo lo ringrazio».
E le buone prestazioni offerte non sono passate inosservate. Per l'ex Lugano, in vista del campionato venturo, potrebbero aprirsi le porte della Serie B, se non addirittura quelle della A. Virtus Entella e Venezia ci stanno facendo un pensierino. Anche Atalanta e Cagliari lo starebbero tenendo d'occhio...