Cerca e trova immobili

L'OSPITE105'000'000 di volte cavallo pazzo. «Pogba è stato strapagato»

28.02.18 - 07:00
Arrivato allo United da fenomeno, il francese è finito fuori dall'undici titolare. Arno Rossini: «Non gioca nel suo ruolo e tatticamente ha delle lacune»
Keystone
105'000'000 di volte cavallo pazzo. «Pogba è stato strapagato»
Arrivato allo United da fenomeno, il francese è finito fuori dall'undici titolare. Arno Rossini: «Non gioca nel suo ruolo e tatticamente ha delle lacune»
CALCIO: Risultati e classifiche

MANCHESTER (GBR) - Un paio di estati fa era stato incoronato come giocatore – di prospettiva – più forte al mondo. Questo almeno era il significato racchiuso nei 105 milioni di euro pagati dal Manchester United alla Juventus e a Raiola per riportarlo a casa. Da allora le cifre del mercato sono ulteriormente lievitate e hanno visto, per esempio, Neymar cambiare casacca per 200 milioni e spiccioli. Questo non avrebbe dovuto in ogni caso levare nulla a Paul Pogba, non avrebbe dovuto farlo scendere dal podio dei campionissimi “futuribili”. E invece proprio questo è successo al francese, raramente decisivo con la maglia dei Red Devils e, ultimamente, pure finito fuori dall'undici titolare. Che sta succedendo a uno dei calciatori più pagati di sempre: è semplicemente stato sopravvalutato o sta vivendo un periodo poco fortunato?

«Beh... è stato strapagato - è intervenuto Arno Rossini - inutile girarci intorno. Quella cifra, rapportata al reale valore del calciatore, è assolutamente fuori luogo».

Eppure stiamo parlando di un giovane molto, molto forte. 
«Che però al momento non è riuscito a confermarsi ad alto livello. Le aspettative, nei suoi confronti, erano ben altre. Certo, ha avuto degli infortuni importanti però...».

Per alleggerire un po' la sua posizione possiamo dire che gioca fuori... posizione.
«Vero. Mourinho lo impiega davanti alla difesa. A parer mio quel ruolo non è adatto alle sue caratteristiche. Non è abbastanza intelligente e non ha le capacità tattiche per esprimersi al meglio in quella zona di campo. Per far girare la squadra, per far ripartire l'azione». 

È una mezzala.
«È una mezzala. È un cavallo pazzo che, con una fisicità fuori dal comune e grande capacità di inserirsi, può fare la differenza. Davanti alla difesa però... proprio no. Al momento per esempio, per fare un paragone, tra lui e De Bruyne ci sono tre gradini di differenza. Il centrocampista del City ha tecnica, classe e soprattutto senso tattico».

Quindi il polpo Paul?

«Avrebbe fatto bene a rimanere ancora un po' in Italia. Almeno un anno, per migliorare appunto tatticamente, dove ha delle lacune».

Intanto non sta giocando.
«Credo che Mourinho lo stia punzecchiando. Stia provando a vedere se reagisce. La mia idea è che, in ogni caso, a Manchester continueranno a puntare su di lui ancora per un anno. Se fallirà ancora però...».

Eppure c'è già chi lo vede in partenza. Magari verso il Real. Se le merengues offrissero 60'000'000 allo United?
«Il Manchester lo venderebbe subito».

Ma perderebbe un sacco di soldi.
«Certo, ma meglio qualcosa subito che niente, o meno, la prossima stagione. Il rischio che Pogba perda ancora valore, qualora davvero non riuscisse a salire in cattedra con i Red Devils, è davvero altissimo».

Ci viene un sospetto: non è che Pogba, pur bravissimo, è semplicemente sembrato un fenomeno a causa della mediocrità del calcio italiano? In fondo anche Lamela, Jovetic e tanti altri, ottimi in Serie A, hanno steccato clamorosamente in Premier...
«Ma sì, certo, assolutamente. Al momento il pallone italiano non è al livello di quello inglese. O tedesco. O spagnolo. Ci sono meno campioni e manca di intensità. Il francese ha fatto bene perché è un giocatore molto forte e dalla grande classe. Non è però certo uno super».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE