Discorso qualificazione già chiuso dopo il match d'andata: la squadra di Guardiola si è imposta per 4-0. Juve-Tottenham finisce 2-2
BASILEA - L'andata degli ottavi di finale di Champions League si è rivelata un vero e proprio incubo per il Basilea. Sì perché al St. Jakob i renani sono stati sconfitti senza storia e senza pietà dal Manchester City con il punteggio di 4-0.
Dopo una buona occasione sul conto dei padroni di casa griffata Oberlin al 6', sono saliti in cattedra i grandi dominatori della Premier League di quest'anno. Già dopo 23' il risultato era su un chiarissimo ed inequivocabile 0-3.
Al 14' - sugli sviluppi di un calcio d'angolo - è stato Gundogan a metterci la testa e a portare avanti la truppa di Guardiola. Soltanto 4' più tardi il portoghese Bernardo Silva ha dato un ulteriore dispiacere al complesso di Wicky, trovando il 2-0 con una conclusione non irresistibile dopo ottimo lavoro preparatorio di Sterling. Al 23' il gol di Aguero (tiro dalla distanza) ha affossato e chiuso definitivamente il discorso qualificazione.
Al 53' una conclusione chirurgica di uno scatenato Gundogan - imprendibile per Vaclik - ha reso ancor più nera la serata di un Basilea davvero mai in partita. L'incontro è poi scivolato via senza altri sussulti.
Il match di ritorno - in programma il 7 marzo - sarà dunque una semplice passerella per il City, davvero troppo forte per questo Basilea.
Nell'altra gara della serata la Juve non è andata oltre il 2-2 con il Tottenham. Al doppio vantaggio firmato da Higuain - in gol due volte nei primi 9', la seconda su rigore - hanno risposto il solito Kane (35') ed Eriksen su punizione (72'). Da notare che il già citato Higuain ha sbagliato un penalty nei recuperi del primo tempo. Il match di ritorno si annuncia infuocato.