Cerca e trova immobili

L'OSPITE350'000'000 per Messi, Ver-go-gna! «Sì, fosse solo un calciatore, ma lui crea posti di lavoro»

06.12.17 - 11:15
Arno Rossini ha "giustificato" l'enorme compenso promesso dal Barcellona al campione argentino: «Lui è un'azienda. E poi da quell'accordo guadagneranno tutti»
Keystone
350'000'000 per Messi, Ver-go-gna! «Sì, fosse solo un calciatore, ma lui crea posti di lavoro»
Arno Rossini ha "giustificato" l'enorme compenso promesso dal Barcellona al campione argentino: «Lui è un'azienda. E poi da quell'accordo guadagneranno tutti»
CALCIO: Risultati e classifiche

BARCELLONA (Spagna) - Trecentocinquanta milioni di euro. Tanto. Tantissimo. Ci si mette molto anche solo a leggerla una cifra così. Figuararsi se non impressiona immaginarla.

Questo è quanto guadagnerà (al lordo, per carità) Lionel Messi da qui all'estate 2022. I numeri, ufficiosi solo perché non confermati - ovviamente - dai diretti interessati, sono stati resi noti da "El Mundo Deportivo" che ha fatto le pulci... alla Pulce e al suo faraonico accordo. Il fenomeno argentino ha strappato un compenso annuo di 50'000'000 di euro lordi per cinque anni (anche se l'ultimo solo opzionale) e un bonus di 100'000'000 alla firma. Questi saranno però spalmati su quattro anni.

In sostanza Messi incasserà 75'000'000 di euro l'anno fino al 2021, più 50'000'000 negli ultimi dodici mesi di avventura catalana. Giusto così? In fondo stiamo parlando di uno dei calciatori più forti di sempre...

«Il primo "sentimento" provato, davanti a queste cifre, è di certo il disgusto, la vergogna - ha sottolineato Arno Rossini - è davvero, davvero troppo».

I commenti classici, davanti a operazioni del genere, sono: "Inconcepibile, per tirare calci a un pallone" o "Ci sono operai che guadagnano 3'000 franchi al mese"...
«Giustissimo. Però io parlavo del primo impatto una volta letta la notizia. Non ci si può fermare a quello. Si deve un po' ragionare. E facendolo si capisce che tanti soldi possono essere giustificati. Anzi, lo sono».

Spiegaci.
«Quella montagna di quattrini, versata a Messi per convincerlo a chiudere a Barcellona piuttosto che accettare di trasferirsi al Manchester City di Guardiola, non è un compenso per passaggi e gol. Con quei soldi i blaugrana finanzieranno l'azienda Messi. L'impresa».

Non abbiamo specificato un altro particolare: dal suo club, l'argentino ha ottenuto lo sfruttamento completo dei diritti d'immagine. Altri milioni...
«La Pulce è un calciatore. Ok. Qui però stiamo parlando di investimenti sul personaggio. Non sull'atleta. Oltre a essere fortissimo in campo, Messi è un bravo ragazzo, ha una faccia pulita. Il Barcellona pagherà un simbolo, un uomo immagine. Pagherà quello che farà vendere tonnellate di magliette e che permetterà di incassare tantissimo disputando amichevoli in giro per il mondo; quello grazie al quale lo stadio è sempre pieno e per i diritti tv si può spuntare il prezzo migliore».

Messi ci guadagna. La società ci guadagna. Chi ci perde?
«In questo caso... nessuno. E a guadagnare non saranno poi solo giocatore e club. A guadagnare saranno molti altri. Sto parlando di migliaia di persone. Tutte quelle che vivono per l'argentino».

Ovvero?
«La Pulce va trattata come un'azienda. E come un'azienda che si rispetti genera un indotto. Nel suo caso enorme. Le maglie vendute? Vanno prodotte e distribuite. Gli eventi ai quali partecipa? Devono essere organizzati e pubblicizzati. I prodotti che rappresenta? La loro vendita genera utili. Potremmo andare avanti a lungo...».

Allora, al tirar delle somme, è giusto che il 30enne guadagni tanto?
«Inutile fare le verginelle. Inutile scandalizzarsi o fermarsi all'"apparenza". Pensandoci un po' si capisce infatti che certe cifre sono sensate. Non stiamo in fondo parlando solo di un calciatore. Fosse così, il massimo stipendio "concepibile" sarebbe 1'000'000 di euro l'anno. Oltre sarebbe troppo. Anche per chi si chiama Messi».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE