Il numero uno del Sion si è espresso davanti alla stampa in merito all'aggressione nei confronti dell'ex allenatore della Nazionale svizzera Rolf Fringer
SION - Nella giornata odierna - venerdì 22 settembre - il presidente del Sion Christian Constantin ha spiegato l'aggressione a Rolf Fringer al termine della sfida di Super League fra Lugano e i vallesani di ieri sera.
«L'attitudine di Rolf Fringer nei miei confronti è peggiorata da quando lavora per Teleclub», ha esordito proprio Constantin. «Chiaramente non è stata la migliore soluzione quella di rifilargli cinque o sei sberle e un calcio nel sedere, ma nemmeno la costante critica nei miei confronti. Ciò che è successo ieri è il risultato finale di un lungo processo contro di me. Mi dispiace solo che mi attacca costantemente».
Il numero uno dei vallesani ha in seguito ribadito di non aver perduto le staffe... «Non sono state le emozioni a farmi commettere quel gesto, ma da buon vallesano non posso dire di non avere il sangue caldo. Mi dà fastidio essere attaccato continuamente ed essere diffamato. Per regolare una questione, bisogna metterci una fine e ho optato per questa soluzione. Non volevo fargli male. La sola cosa che gli ho detto è che gli avrei rinfrescato la memoria. Ho avuto una reazione un po' vallesana».