I due club bianconeri stanno trattando il prestito della punta ora a Chiasso. Quella ticinese è una destinazione gradita, ma pesa la corte di Losanna e Sion. Rosseti potrebbe rimanere a Cornaredo
LUGANO - In principio c'era Zoran Josipovic, poi è passato Anastasios Donis e, infine, è arrivato Lorenzo Rosseti: da qualche anno a questa parte i giovani della Juventus trovano parecchio spazio a Lugano, a Cornaredo.
Il prossimo di una lista destinata ad allungarsi, tenuto conto degli ottimi rapporti tra i due club bianconeri, potrebbe essere Younes Bnou Marzouk, ottimo attaccante del Chiasso sul quale il presidente Renzetti ha ammesso - ai microfoni della rsi - di aver già messo gli occhi.
Nella prossima stagione il franco-marocchino potrebbe davvero andare a sostituire uno tra Sadiku e Alioski nell'attacco di mister Tramezzani?
Conferme in questo senso sono arrivate da Torino, dove hanno ammesso che la trattativa con il Lugano è in fase avanzata. Una delegazione del club ticinese è stata a Vinovo il passato venerdì. Per l'occasione ha chiacchierato con la Juve della possibilità di avere, in prestito, il bomber ora protagonista al Riva IV e ha visionato altri interessanti prospetti della Primavera della società italiana. La Vecchia Signora punta molto sul 21enne, per il quale ha fatto un investimento importante (500'000 euro nel 2014 e rinnovo biennale nelle ultime settimane) e che lo scorso inverno - dopo un periodo difficile - era divenuto poco appetibile. Rinvigorito dall'esperienza in rossoblù, Marzouk è adesso divenuto l'oggetto del desiderio di molte società.
Quindi? Quindi, pur in vantaggio rispetto alle concorrenti, il Lugano non può tentennare. Se vuole chiudere, convincendo il giocatore (e la Juve) a declinare le offerte pervenute da Losanna e Sion, gradite anche per l'aspetto linguistico, deve muoversi rapidamente.
A Vinovo, Lugano e Juventus hanno parlato pure di Lorenzo Rosseti. Il 22enne toscano, 4 reti in 11 presenze "ticinesi" ma da tempo fuori per un intervento alla schiena, sta lavorando a Torino con lo staff riabilitativo della Prima squadra. A questo punto nessuno vuole rischiare, per questo motivo il suo ritorno in campo avverrà quasi certamente solo nella nuova stagione. Dove? Un rinnovo del prestito e nuove apparizioni a Cornaredo non sono, al momento, delle ipotesi da scartare.