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È ufficialmente slittata la cessione definitiva del club rossonero. Il gruppo Sino-Europe Sports, quello che dovrebbe acquisire il Diavolo da Berlusconi, non ha infatti effettuato alcun bonifico
MILANO (Italia) - Niente da fare, il closing non si fa. Almeno per ora. Il Milan, dalla viva voce di Adriano Galliani - ancor prima dei comunicati ufficiali - ha annunciato il rinvio della chiusura delle trattative per il passaggio della maggioranza delle quote da Silvio Berlusconi, ossia dalla Fininvest, al gruppo cinese Sino-Europe Sports. Con tutto ciò che ne consegue.
«Il closing slitta, non ci sono le condizioni», ha sentenziato Galliani all'arrivo all'assemblea dei soci. L'a.d. rossonero ha aggiunto che Fininvest sta lavorando per trovare un accordo con SES «in tempi brevi». Ora non resta che attendere il comunicato congiunto di Fininvest e Sino-Europe Sports relativo all’ulteriore dilazione temporale in vista del closing. Ma una cosa è certa, Silvio Berlusconi sarebbe sul piede di guerra per questo ulteriore rinvio, tanto che avrebbe pensato di chiudere la trattativa, di togliere il club dal mercato e di tenere le cospicue caparre già intascate.
