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SERIE AAllegri: «Bonucci, caso chiuso: è a disposizione. Ranieri? Rimarrà nella storia»

24.02.17 - 14:58
Il tecnico bianconero ha parlato alla vigilia della sfida contro l'Empoli: «La prima regola, quando si parla di sport di squadra, è proprio che ci siano regole, disciplina e rispetto»
Allegri: «Bonucci, caso chiuso: è a disposizione. Ranieri? Rimarrà nella storia»
Il tecnico bianconero ha parlato alla vigilia della sfida contro l'Empoli: «La prima regola, quando si parla di sport di squadra, è proprio che ci siano regole, disciplina e rispetto»
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TORINO (Italia) - Se lascerà o meno strascichi il caso-Bonucci alla Juventus lo si vedrà solo in futuro. Si è detto e scritto di tutto in questi giorni, dall'aut-aut di Allegri che avrebbe minacciato le dimissioni se il giocatore non fosse andato in tribuna alla rabbia del difensore escluso e ora è lo stesso allenatore della Juve a provare a mettere una pietra sulla vicenda alla vigilia della gara con l'Empoli: «Il caso è già stato chiuso quando insieme alla società e insieme al presidente, perchè sabato mattina ho parlato con Marotta, Paratici e Nedved, poi col presidente e tutti insieme abbiamo concordato una linea che mi sembra normale, soprattutto anche nelle regole e nella disciplina che la Juventus ha sempre avuto e ha sempre tenuto in questi anni. Sono cose che capitano, Leo è un giocatore importante, dopo la partita ha chiesto scusa, quindi tutto il caso era già rientrato prima. È un giocatore a disposizione. Sono cose che capitano anche all'interno, durante gli allenamenti, quindi sono cose normali quando si lavora di squadra. La prima regola quando si parla di sport di squadra è che ci siano regole, disciplina e rispetto, questa è la prima regola, indipendentemente dal caso Bonucci che è un caso chiuso. Tra l'altro, con grande rispetto per Leo, un giocatore straordinario, hanno giocato Barzagli e Chiellini, e Leo poteva stare fuori anche per una scelta tecnica mercoledì».

Allegri torna vago quando invece deve parlare del suo futuro: «Ora sono alla Juventus, sono state scritte tante cose, sto molto bene alla Juventus, ho un anno e mezzo di contratto e in questo momento bisogna pensare solo ed esclusivamente a quello che bisogna fare ora. Poi per il futuro ci sarà tempo. Sono molto contento di essere alla Juventus, ripeto, ho un contratto di un anno e mezzo, quindi... e con la società sono in totale sintonia».

Dovesse andare in Inghilterra non ritroverebbe Ranieri, che è stato esonerato al Leicester: «Ranieri è l'allenatore che rimarrà nella storia, oltre che del Leicester, del calcio, per aver vinto una Premier League con il Leicester, quindi lui deve essere orgoglioso di quello che ha fatto. È un brutto momento, ma purtroppo noi allenatori siamo legati ai risultati, quindi quello che è stato fatto poi se lo dimenticano. Lui esce vincitore perchè la squadra non è nelle tre squadre coinvolte nella retrocessione, è fuori dalla retrocessione, è in lotta per passare il turno di Champions, ha ottenuto un buon risultato a Siviglia e non era semplice, perchè è un risultato vantaggioso, poi quello che ha fatto rimane».

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