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SUPER LEAGUE«Alioski fenomenale anche a Sciaffusa. L'allenatore non lo faceva giocare nel ruolo giusto»

15.10.16 - 08:01
Aniello Fontana ha speso parole al miele per il 24enne: «Si vedeva che aveva qualità. Meritava la Super. Vale la Champions League e se il Lugano lo venderà in Europa ci guadagneremo anche noi»
«Alioski fenomenale anche a Sciaffusa. L'allenatore non lo faceva giocare nel ruolo giusto»
Aniello Fontana ha speso parole al miele per il 24enne: «Si vedeva che aveva qualità. Meritava la Super. Vale la Champions League e se il Lugano lo venderà in Europa ci guadagneremo anche noi»
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LUGANO - Alioski è un fenomeno. Alioski è il giocatore più forte del Lugano. Alioski c'entra poco con la Super League. Alioski è destinato a diventare una stella a livello europeo. Sul macedone del Lugano, nell'ultimo anno, se ne sono dette di cotte e di crude. Raramente poi, come in questo caso, i giudizi sono andati nella stessa direzione: con le sue qualità il macedone ha davvero messo tutti d'accordo.

Ma allora com'è possibile che lo scorso inverno - quando quindi il 24enne aveva già completato buona parte del suo processo di maturazione - il Lugano ha potuto strapparlo con tanta facilità allo Sciaffusa. Com'è possibile che i bianconeri non siano stati costretti a svenarsi per ingaggiarlo?

«Alioski è partito per andare a Lugano semplicemente perché... lo meritava - ha ammesso Aniello Fontana, presidente dello Sciaffusa - Con noi ha fatto bene, si vedeva che aveva qualità fuori dalla norma, così abbiamo deciso di permettergli di fare un passo avanti nella sua carriera. È giusto fare il massimo per i giovani, dare loro tutto l'appoggio possibile. Ezgjan valeva un palcoscenico più prestigioso della Challenge League e così con i bianconeri ci siamo messi d'accordo».

Da voi però, ci permetta, Alioski non era tanto devastante quanto invece è in Ticino. Giocava anche in un altro ruolo.
«Ripeto, le sue qualità erano già ben visibili quando vestiva la nostra maglia. L'allenatore (Maurizio Jacobacci, ndr) non lo schierava così avanzato, ma io avevo già visto che poteva esplodere».

E non ha messo becco nelle decisioni del mister?
«Non l'ho mai fatto in 25 anni. Non ho certo cominciato per Ezgjan. L'allenatore lo vedeva in quel ruolo, in società non abbiamo mai detto nulla».

E così avete perso un bel po' di quattrini.
«Questo no. Con il Lugano abbiamo chiuso un bell'accordo. Se poi Alioski sarà ceduto in Europa, riceveremo un compenso per la sua formazione. Siamo soddisfatti».

Fosse esploso da voi però...
«Ma alla fine va bene così. Importante è che possa continuare la sua carriera. Lo stesso vale per Mariani: entrambi valevano la Super League, sarebbe stato un peccato trattenerli qui da noi in Challenge. Per anni sono stato responsabile in Federazione per la U21. Ai giovani e alla loro crescita tengo parecchio...».

Dove può arrivare Ezgjan?
«È un giocatore di livello europeo. Credo che possa ritagliarsi tranquillamente spazio in un club da Champions League».

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COMMENTI
 

Danny50 7 anni fa su tio
Se tutti ragionassero come Fontana, il mondo sarebbe piu bellio
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