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Il procuratore si è espresso a proposito dell'allenatore tedesco del Liverpool che ha deciso di far fuori Balotelli, poi trasferitosi al Nizza
NIZZA (Francia) - Mino Raiola è fiducioso sulla rinascita di Mario Balotelli, passato nelle ultime ore di mercato al Nizza:
«In Francia il campionato è molto fisico, con stadi nuovi e un gioco più aperto», dice il procuratore del Bad Boy a La Gazzetta dello Sport. «In Italia c’è sempre un’attenzione troppo marcata nei suoi confronti. Ho cercato di trovargli un posto dove possa essere giudicato sul calcio e non sulla vita privata. L’Italia quindi andava esclusa, anche se negli ultimi due anni la sua vita fuori dal campo è stata di una noia mortale. Favre (l'allenatore svizzero del Nizza, ndr) ha vinto tre volte il premio di miglior allenatore in Bundesliga (statistica fornita da Raiola ma che non risulta da nessuna parte, ndr). Voleva Mario in squadra e questo alla fine ci ha convinti del tutto».
Negativo invece il giudizio sull'ultimo allenatore di Balotelli al Liverpool: «Alla fine la dirigenza dei Reds ha ammesso che Klopp non è stato corretto. Non lo giudico come allenatore, anche se per me non è un grande tecnico, ma mi sembra non si sia reso conto che stavamo parlando di una persona. Mario è stato esemplare, non si è mai lamentato, allenandosi da solo. Che Klopp sia stato scorretto è dir poco: è stato un pezzo di m****».
Quindi una previsione: "Quest'anno Balotelli farà 20 gol. Sicuro".
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