L'ex tecnico del Bayer Leverkusen, 44 anni, soffriva della sindrome da burnout
BOCHUM (Germania) - Calcio tedesco in lutto per la morte improvvisa quanto misteriosa di Sascha Lewandowski, ex allenatore del Bayer Leverkusen, trovato senza vita dalla Polizia nella sua casa di Bochum.
Ancora non chiare le cause del decesso. Secondo Der Spiegel, potrebbe trattarsi di suicidio. Forse alla base di questa eventuale estrema decisione una condizione psicofisica che impediva a Lewandowski di continuare a svolgere regolarmente il proprio lavoro di allenatore: la sindrome da burnout (malattia da stress di origine nervosa). L'allenatore, 44 anni, aveva allenato il Bayer nel 2012-2013, dopo essere stato in precedenza alla guida dell'Under 19 del club. In questa stagione aveva guidato l'Union Berlino, in Zweite Liga fino a marzo, poi aveva lasciato proprio a causa del suo malessere.