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Il Suning Group è il nuovo azionista di maggioranza della società nerazzurra: «Obiettivo tornare nella top-10 mondiale»
MILANO (Italia) - La storia dell'Inter è cambiata, repentinamente e nettamente, questa mattina. Da Nanchino a Milano, il club nerazzurro ha infatti rivisto la sua struttura, la sua proprietà. Il Suning Group, controllato dal miliardario cinese Zhang Jindong, è infatti divenuto azionista di maggioranza della società. Un investimento complessivo di 270'000'000 di euro ha permesso alla Holding asiatica di entrare in possesso del 68,55% delle azioni del club.
«Vogliamo riportare il club in alto. Seguiremo la strada già percorsa da Massimo Moratti, che a Milano ha fatto sfilare grandi campioni. Mi sento nerazzurro da quando sono venuto a San Siro: forza Inter», ha raccontato proprio Zhang Jindong il quale, implicitamente, ha anticipato il comunicato nerazzurro nel quale si specificava l'uscita di scena dell'ex patron. Già perché l'Internazionale Holding, ovvero la "cassaforte" morattiana, cesserà di essere azionista e il papà del triplete uscirà definitivamente di scena.
Anche Erick Thohir, che ha mantenuto il 31% dl capitale azionario, ha voluto ringraziare l’ex patron nerazzurro nella conferenza stampa che ha annunciato la conclusione dell’affare. «Grazie a Moratti per l'importante ruolo all'Inter e per aver supportato la partnership con il gruppo Suning. Lo sport è in continua evoluzione negli ultimi anni. Un club come l'Inter ha bisogno del supporto di giocatori di livello mondiale».
