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L'OSPITE«Italietta? Non scherziamo»

18.05.16 - 11:17
Senza grandi campioni e con una rosa stravolta dagli infortuni, cosa combineranno gli Azzurri in Francia? Per Arno Rossini non faranno male: «L'Italia è l'Italia, nessuno vorrà incontrarla»
«Italietta? Non scherziamo»
Senza grandi campioni e con una rosa stravolta dagli infortuni, cosa combineranno gli Azzurri in Francia? Per Arno Rossini non faranno male: «L'Italia è l'Italia, nessuno vorrà incontrarla»
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ROMA (Italia) - Verratti si è appena fatto operare. Marchisio sta affrontando la riabilitazione. Pirlo è... "vecchio". I grandi attaccanti hanno fatto il loro tempo e di ricambi all'altezza, per il momento, non se ne vedono. Si può tranquillamente ammettere che, per l'Europeo ormai alle porte, l'Italia presenterà una squadra sulla carta non eccellente. La peggiore, guardando esclusivamente le qualità tecniche, da metà anni '80 in avanti. E meno male che ci sono Buffon e i difensori della Juventus, altrimenti la corsa alla corona continentale sarebbe, per gli Azzurri, già chiusa.

I tifosi della vicina Penisola farebbero in ogni caso bene a mettersi il cuore in pace: spazio, tra le big di Euro2016, i loro beniamini non ne troveranno. O no?
«Io dell'Italia non mi fido mai - è intervenuto Arno Rossini - La squadra che sta allestendo Antonio Conte non sarà ricca di campionissimi, questo è vero; darla già per eliminata mi sembra però un azzardo».

Non sarà un'Italietta?
«Non scherziamo: quando hai in rosa giocatori del calibro di Buffon, Bonucci, Chiellini, Barzagli... non puoi pensare di fare solo la comparsa. Non ci sono più i Totti, i Del Piero, i Vieri, i Baggio è vero, ma puntando su carattere, carisma ed esperienza la truppa azzurra può sicuro fare benone».

Nel girone, Florenzi e soci sono inseriti contro il fortissimo Belgio, la Svezia di Ibra e l'Irlanda. Già passare questo turno sembra complicato.
«Non sarà semplice, è vero, però tenete conto che agli ottavi andranno le prime due e le quattro migliori terze: qualificarsi non sarà un'impresa impossibile. E poi si vedrà».

Vedi un'Italia stile Grecia nel 2004?
«Il paragone può starci, anche se penso che questi Azzurri abbiano più qualità della squadra che vinse l'Europeo di dodici anni fa. Mancheranno parecchio Marchisio e Verratti, che avrebbero potuto fare la differenza ma... vedrete: Buffon e compagni si compatteranno, faranno gruppo e faranno un grande campionato continentale».

Per arrivare fin dove?
«Superato il primo turno diverranno una vera e propria mina vagante. Nessun avversario, potete scommetterci, vorrà affrontarli. Nella gara secca le qualità tecniche passano in secondo piano rispetto a quelle caratteriali; per questo l'Italia, che nelle difficoltà sa esaltarsi, si riscoprirà pericolosissima. Le favorite per il successo finale sono altre ma l'Italia non si può mai sottovalutare».

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