Il Pupone potrebbe trasferirsi in Inghilterra o molto probabilmente in MLS: i giallorossi hanno deciso di fare a meno di lui
ROMA (Italia) - Non è ancora ufficiale, probabilmente lo sarà solo al termine del campionato, o comunque quando la situazione di classifica sarà ormai delineata, ma ormai non è più un mistero per nessuno: Francesco Totti lascerà la Roma.
Quello di domani contro la Lazio, in un Olimpico semideserto, sarà l'ultimo malinconico derby per lo storico capitano giallorosso. Non smetterà, non ne ha ancora intenzione, si sente a tutti gli effetti un calciatore. Semplicemente, cercherà un'altra squadra, la seconda della sua carriera dopo 23 anni e più passati alla Roma.
I margini per intavolare una trattativa con Pallotta non ci sono. Lo ha escluso il presidente quando ha sottolineato come fosse una bugia il fatto che Totti abbia proposto di restare al minimo di stipendio. L'ex Pupone non vuole restare da comparsa, o da giocatore simbolo perennemente in panchina. Si sente ancora determinante, decisivo, importante, non un panchinaro e forse neanche di lusso. Insomma, il divorzio è ormai inevitabile.
Totti potrebbe continuare in Inghilterra - Ranieri farebbe carte false per averlo al Leicester - o magari nella Mls. Meno probabile un approdo in Cina o in un campionato arabo. Quel che è certo, Totti lascerà la serie A. Giocare contro la sua Roma, questo proprio no.