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SERIE AFreuler, dal Lucerna alla Serie A: "Per me l’Atalanta rappresenta un salto di qualità”

20.01.16 - 21:57
I bergamaschi hanno presentato anche l'ormai ex Zurigo Berat Djimsiti: "Sono cresciuto nel mito di Zidane e attualmente ammiro molto Cristiano Ronaldo"
Freuler, dal Lucerna alla Serie A: "Per me l’Atalanta rappresenta un salto di qualità”
I bergamaschi hanno presentato anche l'ormai ex Zurigo Berat Djimsiti: "Sono cresciuto nel mito di Zidane e attualmente ammiro molto Cristiano Ronaldo"
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BERGAMO (Italia) - Giornata di presentazioni in casa Atalanta, dove si sono visti i due nuovi acquisti: il difensore Berat Djimsiti (in provenienza dallo Zurigo) e il centrocampista rossocrociato Remo Freuler.

“Nelle scorse settimane ho parlato con Basha che gioca nel Lucerna e che in carriera ha indossato la maglia dell’Atalanta, mi ha detto che Bergamo è come la Svizzera, ma con un po’ più di sole. Ho deciso di venire qui dopo aver visitato il centro di Zingonia e parlato con presidente e allenatore. Per me l’Atalanta rappresenta un salto di qualità”, ha spiegato Remo Freuler. “Non è stata una trattativa semplice, è durata diverse settimane perché il Lucerna non voleva lasciarmi andare, ma eccomi qui - ha aggiunto Freuler - Sono abituato a giocare in un centrocampo a tre, sia a destra, sia a sinistra, e mi adatto un po’ a tutti gli schemi. Sono un giocatore tecnico, attualmente il campionato svizzero è fermo, ma io mi sono sempre preparato e allenato bene, per cui sono in una buona condizione”.

Djimsiti, 23 anni, si è liberato invece più facilmente dallo Zurigo. "Non è stata una trattativa complicata, volevo una nuova squadra e l’Atalanta è stato il club che mi ha cercato di più. Ho parlato sia con Di Biasi (allenatore dell’Albania), sia con Tramezzani (vice di Di Biasi e con un passato atalantino) e tutti e due mi hanno consigliato la squadra nerazzurra, così la decisione è stata più facile. Il mio obiettivo è giocare gli Europei e quindi spero di poter giocare con continuità a Bergamo. Sono un difensore aggressivo e grintoso e mi piace spingermi in attacco sui calci piazzati per tentare di segnare. Sono cresciuto nel mito di Zidane e attualmente ammiro molto Cristiano Ronaldo. Ho preso il 55 perché il 5 era già occupato".

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